Orrore in India, il delitto d’onore continua a mietere vittime: una giovane coppia trucidata dalle famiglie

19 Set 2013 17:56 - di Desiree Ragazzi

Uno choc dopo l’altro. Le campagne di informazione e le marce contro gli stupri e i delitti d’onore non sono ancora sufficienti per sradicare un’arretratezza culturale atavica che fa dell’India un macabro teatro di torture contro donne e bambine. Basta sfogliare quotidianamente i giornali per rendersene conto: stuprata e chiesta in sposa, si suicida una ragazzina di 14 anni; una fotoreporter  stuprata da un branco; avvelenata a ventotto anni dal marito e dai suoceri perché non poteva avere un figlio maschio, (in questo modo l’uomo potrà risposarsi con un’altra donna); bimba di quattro anni stuprata sullo scuolabus. E ancora, dodicenne violentata dal branco; o ancora, voleva sposare un “paria” della casta sociale più bassa e i fratelli la impiccano. Sono solo alcuni casi che dimostrano apertamente la scarsa considerazione che c’è in India della donna.  Un drammatico bollettino di guerra che tiene costantemente i riflettori internazionali accesi su Nuova Delhi. E ora l’ultima terribile storia: una ragazza e il suo compagno indiani che avevano scelto di stare insieme nonostante il disaccordo dei familiari. Vittime di regole tribali sono stati barbaramente uccisi in un villaggio dello Stato indiano di Haryana. Lo riferisce Ndtv precisando che il padre, lo zio e due altri parenti della ragazza sono stati arrestati. Le vittime di questo caso di “delitto d’onore” sono la giovane Nidhi Barak, 20 anni, e Dharmendra Barak, 23 anni, che giorni fa erano fuggiti a New Delhi poiché le famiglie nel villaggio di Gharnavati non approvavano la loro relazione. Nidhi era studentessa di Belle Arti mentre Dharmandra seguiva un corso di specializzazione tecnica. I genitori della ragazza sono riusciti però a entrare in contatto con lei, chiedendole di tornare a casa con la promessa che nulla sarebbe stato fatto di male né a lei ne a

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