Sinistra francese nei guai: il figlio della “ministra” è in carcere per estorsione e sequestro
Nuova tegola per Hollande, il premier “amato” dalla sinistra italiana fino al punto da vederlo come un “capo spirituale”. Non bastavano il crollo di popolarità e le scelte sbagliate, i tentativi non riusciti di diventare l’altra faccia della Merkel e neppure i sondaggi che sancivano il crollo del Partito socialista. Ora ci si mette anche un fatto di cronaca: il figlio del ministro francese della Salute, Marisol Touraine, è in carcere in seguito a una condanna per estorsione e sequestro. Lo ha reso noto il quotidiano francese Le Parisien. Gabriel Reveyrand de Menthon, 22 anni, si trova dall’inizio di settembre nel carcere La Santé di Parigi dove deve scontare una pena di tre mesi. Cone detto è il figlio del ministro e di Michel Reveyrand de Menthon, ex ambasciatore di Francia nel Ciad e attualmente “rappresentante speciale” dell’Unione europea nel Sahel. I fatti risalgono al 2011, quando Gabriel aveva 19 anni: insieme a un altro complice, entrambi incappucciati, si era infiltrato nell’appartamento di una donna di circa 60 anni nell’XIII/o arrondissement di Parigi e, dopo averla minacciata con un arma, si era fatto consegnare i soldi e il codice della carta di credito. Una volta fermato, nell’ottobre 2011, il figlio della ministra aveva ammesso di avere agito a causa di un debito che doveva rimborsare. Oltre ai tre mesi di prigione era stato condannato a versare alla vittima 3.000 euro per il danno morale e 990 euro per quello materiale. Il ministro scrisse una lettera alla vittima per presentarle le sue scuse a nome del figlio.