Formigoni annuncia un documento: «Sotto la leadership di Berlusconi, primarie per tutti»
Il dibattito interno dentro il Pdl rimane intenso. Dopo l’acceso confronto della settimana scorsa, l’attenzione si sposta su un possibile documento da presentare al Consiglio nazionale del partito. «Il documento c’è e ci sarà al Consiglio nazionale: puntiamo alla maggioranza del partito con tesi ragionevoli sulle quali anche Berlusconi dovrà riflettere». Così il senatore Roberto Formigoni, in una intervista a Intelligonews anticipa alcuni passaggi del documento «che – annuncia – presenteremo nei prossimi giorni». «Partito, governo e futuro i tre punti-chiave: un partito che si riconosca nella leadership di Berlusconi ma che sotto la sua leadership sia integralmente democratico; quindi primarie per tutti. Governo: confermiamo la fiducia all’esecutivo con questi ministri fino alla primavera 2015», dice Formigoni. «Per quanto riguarda il futuro, confermiamo che siamo e saremo nel centrodestra senza se e senza ma e senza occhieggiamenti a un centrino che non ci interessa. Noi vogliamo costruire un grande centrodestra e proporremo alleanza su base programmatica ai partiti che condivideranno il programma in una logica bipolare». Formigoni si dice convinto di poter ottenre larghi consensi. «Siamo convinti di potercela fare e che accadrà come il 2 ottobre scorso per il voto di fiducia al governo: Berlusconi, di fronte alle nostre argomentazioni, numeri e aderenti, ragionerà sulla base delle nostre proposte». Un invito all’unità del Pdl viene dalla deputata Elvira Savino: «Siamo lieti che quella che poteva apparire una ipotetica frattura all’interno del Pdl-Forza Italia si stia ricomponendo: questo mi pare un dato certo. Le posizioni differivano solo sulla valutazione dell’azione del governo».