Un altro autogol di Marino: smantellato il servizio decoro di Roma, lavoratori umiliati
Un altro passo falso di Marino, l’ennesimo, motivato in modo superficiale, che rende ancora più evidente che il nuovo sindaco della Capitale ha gli occhi bendati quando si tratta di intervenire nelle zone più difficili della città. «Abbiamo appreso dai lavoratori la notizia dello smantellamento del servizio decoro dell’Ama. Questa decisione dei vertici dell’Ama sarebbe conseguente alla comunicazione di Roma Capitale di non essere più in grado di sovvenzionare questo servizio. Questo significa che non ci saranno più squadre di intervento per cancellare le scritte murarie e per intervenire tempestivamente nelle aree di più acuto degrado della città». Lo afferma in un comunicato l’ex sindaco di Roma e attuale consigliere comunale Gianni Alemanno. «È una decisione grave che non doveva e non poteva passare attraverso oscure decisioni aziendali e accordi sindacali, ma attraverso un’assunzione di responsabilità politica del sindaco e dell’assessorato. Sono stati umiliati tanti lavoratori che si sono impegnati in un servizio difficile e oscuro come quello del decoro, con un impegno ben superiore alle ore di straordinario disponibili. Se a questo si aggiunge che è stato destituito Anselmo Ricci, storico capo dei Pics, il servizio della Polizia Locale di Roma Capitale addetto all’intervento nelle zone di degrado, questo significa disperdere un patrimonio umano e professionale che sarà ben difficile ricostruire. Un danno grave alla città che sarà molto difficile recuperare».