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Cosa sarebbe accaduto se il Cav non fosse sceso in campo? Chi critica se lo chieda…

Cosa sarebbe accaduto se il Cav non fosse sceso in campo? Chi critica se lo chieda…

Senza categoria - di La posta del Secolo - 2 Novembre 2013 alle 16:07

da Francesca De Matteis.

Il voto sulla decadenza di Berlusconi impone una piccola riflessione: sono trascorsi vent’anni e molti criticano, sbeffeggiano, ironizzano. La verità è che, nel biennio ’93-’94, l’Italia si ritrovò a un bivio: consegnarsi alla poco gioiosa macchina da guerra della sinistra o scegliere un’alternativa nazional-popolare di centrodestra. Sappiamo com’è andata ma ora abbiamo anche tutti gli elementi per sapere come sarebbe andata in caso contrario. Dopo le esperienze di Prodi, D’Alema e Monti, infatti, siamo nelle condizioni di capire che, se ci fossimo fidati della sinistra, saremmo entrati in un ventennio completamente cupo, con un abbattimento immediato di ogni diritto individuale e di ogni tendenza sociale, racchiusi nello strapotere delle toghe e negli interessi di tutti i filoni facenti capo alla sinistra, dalle banche “rosse” alle assicurazioni e alle Coop. In più, ci saremmo trovati una scuola completamente nelle mani di deus ex machina che avrebbero condizionato l’istruzione e l’apprendimento, monopolizzato l’informazione e catapultato il popolo italiano nella rete dell’omologazione. Tutto ciò è accaduto solo in parte, proprio perché il centrodestra e Berlusconi sono riusciti a spuntarla sempre alle elezioni. Quindi la si smetta di ironizzare sul ventennio berlusconiano: non sarà stato splendido, ma almeno ci ha salvato dai veri nemici dell’Italia.

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2 Novembre 2013 alle 16:07