Una supercafona in Parlamento: «Berlusconi? Un giorno di questi gli sputo»
È il personaggio più famoso del web per aver detto che «nazista» è femminile (il maschile sarebbe quindi «nazisto»)- Ma ora di Paola Taverna, la parlamentare grillina, è uscita fuori un’altra perla: «Berlusconi? Una statua di cera, un giorno di questi gli sputo». L’ha detto, con un’eleganza “rosa”, in un comizio a Pomigliano lo scorso 25 ottobre, in piazza Municipio. C’e’ un video che lo dimostra: «Berlusconi è una statua di cera.. mi è passato sotto perché poi noi siamo alti, posizione privilegiata, un giorno di questi gli sputo, non ce la farò a trattenerlo, non ce la posso fare, non ce la farò». Sempre a Pomigliano racconta del mancato invito al Quirinale da parte del Presidente della Repubblica impegnato in un giro di consultazioni sulla riforma della legge elettorale. Taverna lo racconta così: «A noi non ci fili per niente, il 25% della popolazione, vabbé non ci hai filato per niente, te lo dico, abbiamo fatto il comunicato, guarda che secondo noi non è che sei stato tanto carino, però, ormai ti conosciamo, cavoli tuoi». E poi, «tu (il Capo dello Stato n.d.r.) che fai, il giorno dopo? Stamattina, alle 10.30 telefonano alla mia assistente, e le dicono: “Senta alle quattro e mezza potete venire da Napolitano?”. E noi – prosegue la capogruppo – gli abbiamo detto: “ci manda almeno un invito formale?”. Ma come – avrebbero risposto gli uffici del Colle, nella ricostruzione offerta da Taverna – un invito formale? Il Quirinale chiama. E io non te rispondo, scusame, ma de che? Ma che vor’ ddì?», replica tra gli applausi la parlamentare. Il racconto prosegue fino all’esito finale della vicenda: «Quindi presidente Napolitano, grazie mille.. Abbiamo declinato l’invito, sarà per la prossima volta. Eventualmente lì dove dovrebbe venire, nel Parlamento». Il problema è che esiste chi l’ha messa in lista. E chi l’ha votata.