Consigliere di quartiere dà a Mandela della “belva assetata di sangue bianco” e viene espulso dalla Lega

6 Dic 2013 14:27 - di Redazione

La polemica è montata nel corso di pochissime ore ed è finita con un’espulsione. È stato messo alla porta dal partito l’autore di una pessima, ignobile bravata telematica. Parliamo del consigliere circoscrizionale  di Verona della Lega, Francesco Vartolo, che alla notizia della morte di Madiba ha postato su Fb: “Finalmente il terrorista Mandela, belva assetata di sangue bianco trasformato in eroe dalla propaganda mondialista, si troverà di fronte a tutta la gente che ha fatto ammazzare… Con le bombe nelle chiese o con i copertoni incendiati intorno al collo”. A sentire le sue motivazioni  espresse all’Ansa quelle di Vartolo non sono frasi dal sen fuggite. «Mandela  è considerato da molti un mito ed è premio Nobel per la pace, ma spesso ci si dimentica che, a causa del movimento da lui fondato, l’Anc, è in atto un vero e proprio genocidio dei boeri e dei popoli bianchi in Sudafrica». Secondo il consigliere della settima circoscrizione del Comune di Verona, chiunque «può trovare in rete il video di Mandela che canta una canzone che di fatto inneggia all’omicidio del bianchi». Il fuor d’opera non è proprio piaciuto a Flavio Tosi, segretario della Lega Nord-Liga Veneta e sindaco di Verona che, in virtù dei poteri che gli sono attribuiti dallo Statuto, ha annunciato di provvedere oggi stesso all’espulsione di Francesco Vartolo dal movimento.

Poco prima della notizia choc Tosi aveva inviato una lettera di condoglianze all’Ambasciatore della Repubblica del Sudafrica in Italia, Nomatemba Tambo, per la morte di Mandela, simbolo della lotta per i diritti umani e nostro cittadino onorario: «Con commozione partecipo al dolore di tutto il popolo del Sud Africa, al quale sono particolarmente vicino». Tutto il Carroccio si dissocia da «un’uscita da condannare che non rappresenta il pensiero della Lega», come ha tenuto a precisare Luca Zaia. “Onore alla memoria di un grande dell’umanità” è il twitt di Roberto Maroni che non lascia spazio a dubbi. Salvini, possibile futuro segretario della Lega, non vuole neppure commentare: «Il mio pensiero su Nelson Mandela è chiarissimo e a monte di qualsiasi polemica, l’ho espresso ieri sera sul mio profilo, tutti possono vederlo». Il post recita “Un pensiero a Nelson Mandela e a chi lotta per la libertà” e ha ricevuto in breve oltre mille “mi piace”.

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