Corteo pro stamina sotto Palazzo Chigi. Tensione con gli agenti: due fermi
I manifestanti pro Stamina non mollano la piazza in vista del Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio dove il ministro della Salute Lorenzin riferirà sul metodo di cura alternativo. Al grido di “La salute non è un gioco, curarsi per la vita è libertà” e le magliette con la scritta “Curarmi non è un reato” è ripresa in piazza del Pantheon la mobilitazione per la libertà di cura con il metodo Stamina organizzata dal “Civico 117 a”, rappresentato dai fratelli Marco e Sandro Biviano. «Vogliamo attendere i contenuti della discussione sotto il palazzo in cui si svolgerà il Consiglio dei Ministri», ha spiegato Sandro, malato di distrofia muscolare, prima che scoppiasse la tensione tra i manifestanti in corteo all’altezza di piazza del Gesù e le forze dell’ordine (che hanno fermato due persone). Momenti di tensione si sono registrati quando le forze dell’ordine hanno tentato di strappare uno striscione dalle mani di un manifestante. La protesta va avanti con il “metodo” del blocco del traffico: prima in via del Plebiscito, poi in via del Corso all’altezza di piazza Colonna e infine a largo Chigi: mettendosi in mezzo alla strada con le carrozzine i malati, aiutati dai familiari, hanno bloccato uno degli snodi centrali del traffico nel centro della Capitale. Purtroppo nel corso della manifestazione Sandro Biviano ha ricevuto dei colpi. «Sono stato strattonato e colpito al collo durante i momenti di tensione con le forze dell’ordine e faccio fatica persino a parlare», ha detto il promotore del comitato prima di essere portato via dai sanitari del 118.