Roma città aperta (ai maiali)
Tra i tanti record negativi collezionati dalla giunta Marino, quella dei maiali che grufolano tra i rifiuti di una zona periferica di Roma è sicuramente il più tragicomico. È accaduto nella zona di via Boccea. Nel giorno di Santo Stefano, con i cassonetti strapieni per il (perverso) combinato disposto dell’iperproduzione natalizia di rifiuti e della mancata raccolta da parte dell’Ama, è accaduto che una famigliola di suini, venuti probabilmente da un allevamento della zona, abbia pensato bene di andare a banchettare tra le montagne di immondizia accumulata. Gli abitanti del quartiere si sono così ritrovati davanti agli occhi l’immagine perfetta dell’incuria e del degrado capitolini: i maiali tra l’immondizia sono la ciliegina (anzi, la ghianda) sulla torta dei disservizi. «La situazione della raccolta dei rifiuti è arrivata a un livello di tale caos – dice Sveva Belviso, già vicesindaco nella giunta Alemanno e ora capogruppo Ncd in Campidoglio – che ho pensato di lanciare un concorso sulla mia pagina Facebook per scegliere la foto più raccapricciante. Le invieremo tutte al sindaco Ignazio Marino, unite dai commenti dei cittadini».
Questa lo sconcertante dichiarazione resa dall’assessore all’Ambiente di Roma Capitale Estella Marino a seguito alla pubblicazione delle foto dei maiali tra l’immondizia sul sito “Roma fa schifo”: «Stiamo effettuando delle verifiche e al termine di queste faremo tutte le azioni del caso. Abbiamo rilevato diversi esposti per fenomeni simili legati ad allevatori che lasciano al pascolo libero bovini e suini. Si tratta di una situazione reiterata che in parte sembra creata ad arte». Creata ad arte? E sì, le oscure “forze reazionarie” ora arruolano perfino gli animali pur di screditare la giunta… La verità è che il livello della vita civile a Roma è decisamente peggiorato nei sei mesi dell’amministrazione Marino.Il sindaco è partito con la roboante promessa di fare di Roma una città riconciliata con l’ecologia. Talmente ecologica ed animalista, che una strada comunale è anche a misura di maiale.