Berlusconi ai giovani di Forza Italia: «Dopo 20 anni di insulti forse c’è l’interlocutore giusto per le riforme»
«’Ora speriamo di poter andare avanti sulle riforme e faremo di tutto per non rimanere delusi anche questa volta. Troppe volte la generosità del centrodestra è stata ripagata con l’odio politico e l’invidia degli avversari». Così Silvio Berlusconi, nel corso del suo intervento telefonico, in collegamento coi giovani di Forza Italia campani riuniti all’Hotel Vesuvio di Napoli. «Siamo impegnati senza sosta – ha detto il Cavaliere – e speriamo davvero di non restare delusi com’è già successo quando il Pd ha interrotto il dialogo e la collaborazione che noi avevamo responsabilmente avviato. Il Pd aveva cercato di fare l’accordo con i 5 stelle, in questi ultimi mesi, pur di eliminare Silvio Berlusconi. Non ci sono riuscito e hanno deciso di impiegare il loro braccio armato, Magistratura democratica. Così, in otto mesi, sono riusciti ad espellermi dal Parlamento. Un procedimento di decadenza di solito dura 14 mesi, con me ne sono bastati due, un percorso record per costruire una sentenza infondata, ignobile, scandalosa, senza riguardo per la verità e il diritto alla difesa». Per il leader di Forza Italia «anche per questo tutti devono sentirsi in dovere di scendere in campo, una democrazia non è più tale se al governo eletto dal popolo si sostitusce un governo non eletto e addirittura sconosciuto dal popolo, com’è successo nel 2011 quando c’eravamo noi al governo». Secondo Berlusconi «dopo venti anni di insulti forse abbiamo trovato l’interlocutore nel nuovo leader del partito principale che si oppone a noi. Con lui abbiamo avviato un processo di riforme che non sono le riforme di Renzi ma le nostre stesse riforme fin dalla nostra discesa in campo».