Berlusconi: «Gli elettori grillini sono delusi, portiamoli dalla nostra parte»
Berlusconi di nuovo in campo. A meno di ventiquattr’ore dall’annuncio di volersi candidare capolista alle europee e di puntare all’election day, ha parlato in diretta telefonica con il “Club Forza Silvio 2.0” di Forlì. Le condizioni per essere ottimisti ci sono, il clima – a leggere gli ultimi i sondaggi diffusi nei giorni scorsi – è favorevole sia al Cavaliere sia alle forze della coalizione di centrodestra, . «Abbiamo fiducia – ha sottolineato Berlusconi – perché con il premio di governabilità al 15% possiamo avere la maggioranza in Parlamento per poter fare quello di cui l’Italia ha bisogno dal 1948 ad oggi». L’ex premier ha passato in rassegna le forze ricordando che i club sono arrivati a quota settemila. «Il che – ha detto – conferma una grande voglia di partecipazione e una grande preoccupazione per il prevalere della sinistra e della magistratura politicizzata». L’obiettivo è di arrivare a dodicimila – ha poi osservato – «sembrava una follia, ma ci dobbiamo credere». Non è che il primo passo, perché «il quaranta per cento degli elettori non non ha intenzione di votare perché deluso o indeciso e queste persone vanno convinte spiegando i nostri programmi e i nostri valori». E la concorrenza del Movimento 5 Stelle? Berlusconi ha affermato chiaro e tondo che non fa paura, perché «gli elettori sono delusi dal comportamento dei loro parlamentari, non c’è affezione verso il marchio e quindi ci sono molte possibilità di convincere anche loro».
Il Cavaliere stavolta non ha parlato né di date per il voto né della possibilità di candidarsi, ma ha invitato i militanti ad una campagna elettorale “porta a porta”, sezione per sezione. «C’è bisogno – ha detto – di tanti italiani che costruiscano i club, che facciano i difensori del voto, i missionari azzurri, che vadano a convincere gli elettori di ogni sezione: ogni club metta in campo una decina di entusiasti e vadano al porta a porta. Abbiamo fatto un esperimento in tre sezioni elettorali e siamo riusciti a identificare le posizioni politiche di quasi tutti gli elettori di quella sezione. È inutile andare da quelli del Pd, i nostri basta tenerli in caldo, ma dobbiamo convincere gli indecisi e i delusi del M5s, con una vera e propria catena di Sant’Antonio». Quindi una stoccata ai giudici. «Magistratura Democratica ha conquistato tutte le posizioni di potere, quindi tutti i magistrati dipendono, per il loro lavoro e per i loro ruoli, da Magistratura Democratica che ha sposato i valori, le idee e i programmi dell’estrema sinistra extraparlamentare». Secondo Berlusconi, Md «parte dall’assioma che il popolo ha diritto alla democrazia, ma la democrazia esiste solo se c’è la sinistra al potere. Altrimenti si crea una via giudiziaria al socialismo».