Shock a Roma, violenza sessuale in pieno centro su una ventenne. Presi tre polacchi
L’hanno accerchiata. Abbordata con parole pesanti. Strattonandola. Ha cercato di divincolarsi mentre le mettevano le mani addosso per tentare una violenza sessuale. E’ riuscita a divincolarsi, neanche lei sa come, e ha chiamato in aiuto due vigilesse che sono accorse e, dopo un breve inseguimento, sono riuscite a bloccare tre dei quattro aggressori, tutti polacchi.
E’ accaduto in pieno centro a Roma, nel quadrilatero delle vie più prestigiose e modaiole, fra piazza di Spagna, via del Corso, via Condotti e via Frattina.
Lei, vent’anni, stava passeggiando su via Frattina, la strada che collega piazza di Spagna a via del Corso. Erano circa le 20, i negozianti dei marchi più esclusivi che popolano la strada di boutique del lusso, stavano iniziando a tirare giù le saracinesche per la chiusura serale. Nella strada diverse persone si stavano attardando attorno alle vetrine che espongono moda e gioielleria dei brand più celebrati. E’ stato in quel momento che la ragazza si è trovata la strada sbarrata dai quattro. Che l’hanno circondata rivolgendole parole pesantissime. Lei cerca di sfuggire alle attenzioni dei quattro. Che le sono addosso. Lei urla, attirando l’attenzione di due vigilesse.
Inizia un inseguimento, i quattro si danno alla fuga, raggiunti dalle due agenti della polizia municipale. Che vengono, a loro volta, aggredite, colpite con una cartella. E sono costrette a chiamare rinforzi. In breve tre dei quattro vengono ammanettati con la grave accusa di violenza sessuale. La ragazza, trasferita al Santo Spirito, viene medicata, le riconoscono 30 giorni di prognosi. Per lei ora inizia un difficile percorso di recupero psicologico. Resta, come una macchia indelebile sulla reputazione della città, una violenza sessuale compiuta nel centro della Capitale. Uno dei tanti, troppi, episodi di criminalità e microcriminalità che stanno sporcando in questi mesi l’immagine della metropoli guidata da Ignazio Marino.