Toti alla guida di Forza Italia? La vecchia guardia non ci sta: il leader è solo Berlusconi

9 Gen 2014 13:14 - di Gloria Sabatini

Masticano amaro, i forzisti doc, per l’ultima trovata “verticistica” di Berlusconi. Non hanno gradito la scelta di voler piazzare Giovanni Toti a coordinatore organizzativo di Forza Italia ma, come sempre, il Cavaliere andrà avanti a testa bassa e difficilmente tornerà sulla sua decisione. Il direttore del Tg4 e di Studio Aperto si appresta a fare i bagagli da Mediaset per trasferirsi a San Lorenzo in Lucina potendo contare su due sponsor d’eccezione come Fedele Confalonieri e Marina Berlusconi. Niente triumvirato, dunque, sarà l'”unico uomo” al fianco del leader e padre nobile: dopo Toti manca la nomina degli ultimi sei coordinatori regionali e la struttura dell’organigramma della nuova Forza Italia, molto più snella del passato, è pronta per la presentazione ufficiale. È presto per dire se Toti sarà solo un frontman e tutto resterà nelle mani del Cav (come si pensava di Alfano al momento dell’investitura a leader del Pdl) o farà sul serio, di sicuro, però, la novità ha intensificato le fibrillazioni interne e le liti tra i fedelissimi che si sentivano già nella cabina di regia. Se Denis Verdini, coordinatore uscente,  non fa i salti di gioia, Laura Ravetto è molto esplicita: Toti? L’ho conosciuto, «è bravo ed esperto di politica, non è un improvvisato. Detto questo, credo che il nostro candidato premier sarà comunque Silvio Berlusconi. Sarà una candidatura politica, non al Parlamento, quindi da giurista dico che è perfettamente praticabile. Sarà candidato premier come lo è stato Beppe Grillo per il M5S, senza essere candidato al Parlamento». Insomma che il fortunato e talentuoso Giovanni organizzi pure, ma la leadership politica resta nelle mani di Silvio. Altri, come Giancarlo Galan, si mostrano soddisfatti e punzecchiano la vecchia guardia. «Non conosco bene Giovanni Toti, ecco perché non mi va bene, mi va benissimo. Francamente – dice Galan – non capisco i motivi per i quali dovrebbe rappresentare un problema, al contrario, mi auguro di vedere molti altri Toti in Forza Italia e me ne sarei aspettati almeno altri 20, uno in ogni regione, proprio nei primi giorni di quest’anno». L’intenzione di Berlusconi è quella di fare presto e presentare la squadra nazionale a metà febbraio quando è prevista l’assemblea costituente del partito mentre la kermesse del 26 gennaio sarà un evento mediatico, una vetrina dedicata alla celebrazione dei 20 anni dalla discesa in campo.

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