Vigili e tassisti in rivolta a Roma e Milano, Marino e Pisapia assediati

29 Gen 2014 14:36 - di Redazione

Un corteo dalla Bocca della Verità fino a piazza Venezia. E poi un sit-in sotto al Campidoglio. A scendere in piazza questa mattina i vigili urbani di Roma, in occasione dello sciopero indetto dal sindacato Ospol contro il sindaco Ignazio Marino. Alcune centinaia di caschi bianchi stanno partecipando al corteo, muniti di fischietti e dietro lo striscione “A testa alta, la Polizia di Roma Capitale non si inchina”. L’Ospol, in stato d’agitazione da diversi mesi, aveva annunciato lo sciopero a dicembre scorso. Sono 18 le richieste dell’Ospol all’amministrazione Marino. Tra queste, integrazione dell’organico, medicina preventiva, assicurazione contro le aggressioni, strumenti di autotutela, previdenza integrativa e vigile di quartiere. «Piena solidarietà ai vigili urbani che oggi hanno dato vita a una manifestazione di grande importanza come mai si era visto. C’e’ un disagio diffuso in tutto il corpo della Polizia Locale di Roma Capitale che si riverbera nella città aumentandone le difficoltà nella vita quotidiana», commenta Gianni Alemanno, consigliere di Roma Capitale ed ex sindaco. Clima rovente anche a Milano, dove invece infuria la protesta dei tassisti contro l’abusivismo. Il Comune di Milano promette più controlli da parte dei vigili, anche di sera, sui noleggi con conducente per impedire ”l’esercizio abusivo” dell’attività: è questo l’impegno preso da Palazzo Marino dopo un incontro con una delegazione dei tassisti che stanno protestando in città.

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