Foibe, squarciate le gomme all’auto di Cristicchi. Che attacca: «Siete relitti e ignoranti»
«Siete relitti di una ideologia sepolta. A noialtri ci tocca sopportare i vostri ragli da asini, oltre che i tagli». Le parole di Simone Cristicchi sono dure, durissime e si leggono sulla sua pagina Facebook (oltre 51mila iscritti), a commento di una foto che mostra la gomma della sua auto tagliata, a mo’ di minaccia o di sfregio. È l’ennesimo atto contro il cantautore, “colpevole” di aver fatto uno spettacolo sul dramma delle foibe e degli esuli. Una certa sinistra ancora è legata ai vecchi schermi, rifiuta di interpretare pagine di storia strappate per decenni dai libri, misura tutto col metro del proprio interesse politico. E non si perdona a Cristicchi (che pure non è mai stato di destra) il coraggio di aver parlato di temi scomodi, portando a galla la verità. «Il problema – scrive l’artista – è che più Magazzino 18 avrà successo, e più questi relitti nostalgici alzeranno i toni, istruendo la loro bassa manovalanza, che agirà scompostamente. Poi, ovviamente, da vigliacchi come sono, si tireranno indietro, pur non prendendo le distanze da simili gesti. Ma ci fosse uno di quei sedicenti democratici che prenda le distanze da questi gesti». Poi l’amaro commento: «Se le ricerche storiche di Cernigoi, Kersevan, Purina, Volk portano a questo…. mi tengo volentieri il mio buon Gianni Oliva». Molti i post di solidarietà, l’invito ad andare avanti e a non mollare. Ma ci sono anche gli irriducibili, che usano termini al di sopra delle righe e che attaccano Cristicchi. Un esempio per tutti: «Finora hai risposto a critiche basate su dati storici solo con insulti come fanno gli ignoranti e i fascisti. Chiunque sappia che esiste un metodo scientifico per analizzare la storia, (sai com’ è… uno storico scrive perché ha una laurea in storia e il purini lo è…) sa riconoscere che il tuo spettacolo è totalmente antistorico e carente.. Ragazzino18 è molto meglio come titolo…. Torna a studiare ( tu e i tuoi fans pure)». Dopo aver letto queste frasi, tutti sanno chi deve tornare a studiare. E non è certo Simone Cristicchi. E la migliore replica è sempre dell’artista: «Loro devono convincere la massa di pecoroni che la verità è un’altra».