Forza Italia “sfotte” il premier: «A scatola chiusa ci fidiamo solo di Arrigoni…»
Da Forza Italia no alla fiducia al governo Renzi perché nasce da un colpo di palazzo: la fiducia «è quella che si ottiene dal popolo». Così Renato Brunetta capogruppo di Forza Italia alla Camera nella dichiarazione di voto in aula. Brunetta ha sottolineato che «la sfida sarà sulle riforme, quelle che stanno a cuore agli italiani: lavoro,burocrazia, fisco, giustizia». Riforme che «hanno già il copyright» di Silvio Berlusconi e del suo partito e che vengono «regalate» – come ha detto Brunetta – a Renzi se è interessato». Queste riforme rappresentano quindi il banco di prova di una eventuale collaborazione azzurra. «Se Renzi è interessato a quelle riforme messe a punto da Forza Italia, allora ci saremo. Ma – ha messo in guardia – se a scatola chiusa e vuota allora no». Brunetta ha riconosciuto a Renzi di aver «dimostrato, come segretario del Pd, il suo valore stipulando il patto con Berlusconi ma anche con gli italiani. È stato coraggioso e siamo sicuri che lo onorerà». In Forza Italia i toni sono particolarmente critici nei confronti del neo-premier. Secondo Francesco Paolo Sisto, «Renzi si è assunto una grande responsabilità: si è issato in cima al Paese utilizzando un gesto di epurazione interna molto forte e non gradito da buona parte del suo partito per metodo e luogo; ha indicato perentoriamente, in questa delicata fase preliminare, temi e tempi delle “sue” soluzioni ai problemi della nazione». Invec, finora il suo programma è stato solo virtuale. «Occhio – avverte quindi il presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera – anche per Matteo Renzi il tempo degli slogan è concluso; per riutilizzare le sue stesse parole, se la ricreazione è finita, è finita proprio per lui». E proprio agli slogan e alle battute pronte dell’ex sindaco di Firenze fa il verso da Il Mattinale, la nota politica redatta dal gruppo Forza Italia della Camera dei deputati. Se il no al governo è inevitabile, tuttavia, «non mancheremo di dare una mano. Idee e proposte qui sono di casa. La fiducia? Non esageriamo, a quelle chiacchiere impiumate, non la possiamo dare. A scatola chiusa la merita solo Arrigoni, vero Renzi?». Con chiaro riferimento a una pubblicità del Carosello degli anni Settanta.