Fischi e slogan contro la Boldrini. Che subito ne spara un’altra a favore dei matrimoni gay

12 Apr 2014 16:36 - di Franco Bianchini

Un’altra intoccabile è stata contestata ed è subito scandalo. Molti quotidiani online insorgono gridando alla lesa maestà  perché lei, la Boldrini, è un personaggio sacro, vuole spalancare le porte a tutti gli extracomunitari, è contro il reato di clandestinità, vuole i matrimoni omosessuali e magari è d’accordo con la sua ex ministra con “genitore 1″ e “genitore 2”.Vietato protestare, vietato scandire slogan contro di lei. Sotto accusa – nel tribunale dell’informazione di sinistra – un gruppo di militanti di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che hanno contestato la presidente della Camera, Laura Boldrini, al suo arrivo a Pontedera, dove ha partecipato all’inaugurazione della biblioteca comunale “Giovanni Gronchi”. I manifestanti hanno scandito slogan quando hanno visto arrivare il corteo di auto al seguito della terza carica dello Stato. Esposto anche uno striscione con la scritta “Italiani disoccupati, immigrati privilegiati. Boldrini vergogna”. La protesta è andata avanti, è stato esposto il fac-simile di un assegno con la cifra di 6 milioni di euro per criticare la scelta della Regione Toscana di finanziare il completamento dei lavori attesi da anni proprio alla vigilia delle elezioni amministrative della città della Piaggio: «È uno spot del presidente Enrico Rossi a favore del centrosinistra locale». Ma lei, la Boldrini, ha colto al volo l’occasione per dirne un’altra delle sue, sempre in linea del politicamente corretto a sinistra: «Purtroppo il Parlamento affronta ancora troppo poco le questioni etiche e sociali. Anzi, penso che da questo punto di vista la società italiana sia più avanti della politica». A che cosa si riferiva? Alle polemiche scoppiate dopo che il tribunale di Grosseto ha imposto al comune di iscrivere una coppia gay sposatasi all’estero. Pur senza entrare direttamente nel merito delle unioni gay, la terza carica dello Stato ha sottolineato che «il Parlamento dovrebbe invece occuparsi delle questioni sociali che interessano da vicino la vita delle persone». Errare humanum est, perserverare autem diabolicum, persino quando si è santificati dalla sinistra.

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