Tutto pronto per il maxi evento: il sindaco Marino si gioca quel che resta della sua credibilità

26 Apr 2014 10:25 - di Valerio Pugi

Roma sta accogliendo centinaia di migliaia di fedeli per la canonizzazione dei due Papi. Sui numeri gli organizzatori vaticani non forniscono cifre, limitandosi a dire che non ci sono problemi di sicurezza, che non servono biglietti e che tutti possono arrivare con tranquillità. Il portavoce della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, precisa i criteri di conteggio delle presenze in Piazza San Pietro e dintorni: l’ellisse del colonnato, inclusi le fontane e l’obelisco, contiene 80.000 persone in 20 mila metri quadri; il sagrato, escluse le scale e la zona dell’altare, 18.000 persone in 4.500 mq; piazza Pio XII 26.000 persone in 6.500 mq; via della Conciliazione, marciapiedi inclusi, 100.000 persone in 25.000 mq. Ma, se il riferimento più vicino è quello della beatificazione di Wojtyla il primo maggio di tre anni fa, già a piazza Risorgimento, ben prima di entrare in Vaticano e là dove ogni mattina si forma una lunghissima coda di visitatori dei Musei, un muro invalicabile di persone impediva di fatto qualsiasi accesso non solo a Piazza San Pietro, ma l’avvicinamento alla zona propria della Santa Sede. Per fortuna domenica non sarà così: decine di maxischermi permetteranno alla massa di fedeli di poter seguire l’evento straordinario della doppia canonizzazione papale.
Mentre è previsto in mattinata un vertice con il ministro dell’Interno Angelino Alfano per predisporre le ultime misure di ordine pubblico, il sindaco Ignazio Marino ostenta sicurezza: «Avremo oltre 2.600 volontari della Protezione civile, circa 2000 agenti della polizia locale al giorno, numerosissimi presidi medici allestiti dal 118 con addirittura 14 punti medici avanzati e 70 mezzi di soccorso distribuiti in tutta la città. Avremo anche una serie di maxischermi che potranno rendere visibile l’evento a coloro che non andranno a piazza San Pietro. In totale ne avremo 17 e persino uno a Fiumicino. Avremo interamente pedonale fino al 4 maggio via dei Fori Imperiali. Abbiamo previsto un piano straordinario con le forze dell’ordine, la Croce Rossa e tutti quelli che si occupano di mobilità. Avremo la metropolitana aperta, per la prima volta nella storia della nostra città, anche la notte. E poi un piano straordinario di pullman. Ci aspettiamo quasi 4 mila pullman da tutte le parti d’Europa e abbiamo allestito 4.300 posti per pullman in 66 aree diverse in modo che si fermino fuori dal centro della città e poi con delle navette e persone possano essere condotte al centro della città. Questo per rendere minore possibile il disagio a romane e romani». Vedremo. Certamente per Marino, dopo le recenti polemiche che lo hanno investito, con questo evento si gioca quel poco di credibilità che gli è rimasta.

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