Almirante, un “patrimonio” di tutti: a cent’anni dalla nascita iniziative in tutta Italia della Fondazione An
Si parte giovedì 22 maggio a Milano, presso la sala Convegni della Provincia (via Corridoni, ore 20,30): si proseguirà con varie tappe in città simbolo, da Trieste a Napoli, passando per Firenze, finendo con un grande appuntamento a metà dicembre a Roma. Nel centenario della nascita di Giorgio Almirante (Salsomaggiore, 27 giugno 1914) la Fondazione Alleanza nazionale ha presentato alla Camera dei deputati le celebrazioni che si terranno in tutta Italia (inclusa una tappa anche a Strasburgo) dal 22 maggio a Milano (giorno in cui ricorrono i 26 anni dalla morte del storico leader della destra italiana) al 12 dicembre a Roma, anniversario della nascita del Movimento sociale italiano. In mezzo, la celebrazione istituzionale del 26 giugno, alla Camera dei deputati. «Saranno manifestazioni aperte a tutti, che intendono celebrare in primis un grande italiano – ha tenuto a precisare Franco Mugnai, presidente della Fondazione Alleanza nazionale (nella foto in basso la conferenza stampa) – e che intendono testimoniare non solo la sua straordinaria umanità ma soprattutto la straordinaria attualità del suo pensiero». A proposito del primo evento milanese, il 22 maggio, Mugnai non dimentica le tante manifestazioni concomitanti. «Abbiamo ricevuto oltre venti richieste di supporto da parte della nostra Fondazione per manifestazioni che si terranno in quella stessa data. Confidiamo di riceverne altre entro il 18 maggio, data ultima per poter concedere il nostro sostegno». Il presidente della Fondazione An insiste, quindi, su un aspetto fondamentale: «Sono manifestazioni aperte a tutti, senza distinzione alcuna, perché intendiamo celebrare prima di tutto un grande italiano». Giuliana de Medici, presidente della Fondazione Giorgio Almirante, che dal 1988 organizza iniziative in ricordo del leader missino, è particolarmente soddisfatta del sostegno datole per le iniziative per il centenario della nascita. «La Fondazione An è la compagna di viaggio migliore per ricordare al meglio un politico da far conoscere in particolare alle nuove generazioni». De Medici attinge quindi alla miniera di atti parlamentari lasciati da Almirante («Alla Camera gli hanno dedicato cinque volumi, quando in genere ne bastano due») per ricordare la lungimiranza di Almirante: «A sua firma sono depositate le proposte di legge per l’elezione diretta del sindaco e la riforma elettorale in senso presidenziale» in tempi in cui riforme del generi sembravano impensabili per le altre forze politiche. Non senza un velo di polemica, la presidente della Fondazione Almirante ha anche ricordato il documentario sulla vita del leader del Msi «realizzato due anni fa dal suo storico capo ufficio stampa Massimo Magliaro, ma che ahimè non ha avuto la stessa pubblicità che ha avuto quello su Berlinguer fatto da Veltroni». «Da milanese – ha aggiunto Massimo Corsaro, nella doppia veste di socio della Fondazione An e coordinatore della manifestazione di apertura – ringrazio il presidente Mugnai e la Fondazione Almirante di averci fatto l’onore di avere scelto la nostra città come prima tappa delle celebrazioni del centenario». Per l’appuntamento di giovedì 22 maggio, «ci piace rivendicare tutta l’attualità del messaggio politico di Almirante, che fu parlamentare europeo della prima ora, nel 1979 alla prima istituzione del Parlamento stesso e che fin dai primi giorni riuscì a battersi per un senso comunitario dei popoli europei. Avremo modo di ricordare con la proiezione di alcuni filmati in cui Almirante parla di Europa dei popoli e delle nazioni. Ne parleremo – ha annunciato Corsaro – confrontandoci con operatori di oggi e di allora dell’informazione e della cultura, diversamente collocabili sotto il profilo delle simpatie e della sensibilità politica».