Approvato il bilancio 2013: è profondo rosso nelle casse di Forza Italia
La direzione del Pdl e il comitato di presidenza di Forza Italia hanno approvato il bilancio 2013 ma è profondo rosso nelle casse del partito. Lo ha detto chiaro e tondo Silvio Berlusconi giorni fa, lo ha confermato Maria Rosaria Rossi (nuovo tesoriere azzurro) che con Denis Verdini ha rivolto un pubblico appello per individuare nuovi strumenti per il reperimento di fondi. L’avvento della nuova legge sul Finanziamento pubblico ha imposto un nuovo stile di vita ai partiti e in quel di Forza Italia ha ridimensionato il ruolo del “benefattore” Silvio Berlusconi che in passato ha soccorso molte volte la sua “creatura” ripianando ogni volta il bilancio. E’ del 28 maggio scorso un disperato Sos del Cavaliere che nel Comitato di presidenza aveva evocato lo spettro del default («Siamo con l’acqua alla gola, servono soldi”) chiedendo l’aiuto e la collaborazione di tutti per tenere in vita il partito. Ed era toccato a Verdini tradurre in cifre il grido di dolore del Cav: «Dobbiamo raccogliere 30 milioni di euro per mandare avanti questo partito», aveva confessato tra lo sconcerto generale. Ergo: il costo dell’iscrizione dovrà lievitare e di parecchio: «Ogni tessera non può costare 10 euro all’anno». Con l’invito dunque a mettere una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio. Anche alla convention azzurra (a metà maggio) Berlusconi aveva gelato i presenti descrivendo le condizioni di indigenza di un partito che – aveva fatto intendere – rischia di portare a fondo anche il suo fondatore. «Una volta ero Paperon de’ Berlusconi, oggi mi ritrovo con una fideiussione di 87 milioni per aver finanziato Fi. Il fatto è – si era rammaricato – che il partito ha una ”cooperativa interna, ossia il signor Berlusconi». Un mese fa Forza Italia ha lanciato sul sito un autofinanziamento alla voce “dona”. «Dai una mano a Forza Italia, perché – è l’appello lanciato direttamente dal Cavaliere via Web – con la nuova legge sul finanziamento dei partiti mi hanno impedito di continuare a sostenere Forza Italia (si può contribuire anche con 5 euro)». Il bilancio conferma questa esigenza impellente. «Con la nuova legge sul finanziamento dei partiti – hanno concluso Rossi e Verdini – si pone la questione di individuare nuovi strumenti per il reperimento di fondi, compatibili con la normativa vigente, per sostenere il partito».