Gli 80 anni di Brigitte Bardot: «L’unico vantaggio della vecchiaia è che non muori giovane…»
«Ho dato gioventù e bellezza agli uomini. Adesso voglio dare il meglio della mia esperienza e di me stessa agli animali». Così Brigitte Bardot si confessa in un’intervista a Repubblica in vista del suo ottantesimo compleanno, il prossimo 28 settembre. «Tutti vogliono farmi parlare di BB. Ma BB è morta. Sono un’altra persona», racconta. «Potrei uscire dal mio isolamento solo per loro, i miei adorati animali, ‘l’unica cosa che desidero è una legge per vietare la macellazione rituale, impedendo che gli animali siano uccisi senza essere prima storditi. È una barbarie inaccettabile. Solo il governo potrebbe darmi questo regalo. Ma so già che non lo farà». La famosissima attrice francese racconta di aver donato tutto quello che aveva alla sua fondazione. «Spero che questo compleanno non serva a inutili festeggiamenti ma a far conoscere le mie battaglie». Alla tenuta della Madrague, a Saint-Tropez, vive ”circondata da una cinquantina di animali. Maiali, capre, pecore, cavalli, pony, cinghiali, asini, oche, anatre, galline, gatti e ovviamente cani. «Sono i miei compagni di vita», dice l’attrice. «Il pomeriggio, ogni tanto, passeggio alla Garrigue (l’altra casa sulle alture di Saint-Tropez, ndr) insieme a qualcuno che può camminare – aggiunge -. Per me è sempre più difficile stare in piedi, ho una brutta artrosi alle anche. Sono praticamente immobilizzata». Invecchiare è difficile? «L’unico vantaggio è che non muori giovane».
Brigitte Bardot chiede realisticamente che gli animali vengano storditi prima di essere uccisi. E qui, dove la legge c’è, nessuno chiede che siano sorvegliate le macellerie musulmane che sgozzano le pecore, e chiuse se non rispettano le regole. Non accenna all’argomento nemmeno il nuovo partito degli animalisti.
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