Tutto è pronto: nei giardini vaticani lo storico incontro di preghiera tra Peres e Abu-Mazen di domenica
Lo aveva detto già durante il suo viaggio in Terra Santa. Lo ha ribadito ancora una volta nel corso dell’ultima udienza generale. E ora si va definendo nel dettaglio il programma dell’incontro di preghiera al quale, nel tardo pomeriggio di domenica prossima in Vaticano, parteciperanno su espresso invito di Papa Francesco, il presidente israeliano Shimon Peres e quello palestinese Abu Mazen. L’esatta calendarizzazione dell’evento sarà ufficializzata solo venerdì, ma al momento si sta lavorando affinché l’incontro di preghiera, fortemente voluto dal Pontefice, si tenga nei Giardini vaticani. Un appuntamento storico, quello organizzato da Papa Bergoglio, che sarà seguito o preceduto – ancora non è dato saperlo – da un colloquio tra i tre protagonisti della giornata. Un momento che il Pontefice non ha mai tralasciato di ricordare alla folla dei fedeli ad ogni pubblica circostanza, esortando alla preghiera per la pace in Medio Oriente e per gli sforzi necessari da compiere in favore della fine delle ostilità.
Non solo: raccogliendo l’invito di Papa Francesco, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana chiede che in tutte le chiese domenica 8 giugno, celebrando la Pentecoste, ci sia un ricordo particolare e si preghi specificamente per la pace in Medio Oriente e per il buon esito dell’incontro di preghiera convocato in Vaticano. Un appuntamento – al di là delle ragioni diplomatiche e della portata storica dell’evento – dalla imprescindibile valenza simbolica, data non solo dalla compartecipazione del presidente palestinese e di quello israeliano, ma dal potenziale spirituale di un colloquio che si svolgerà nel segno della preghiera che diventerà, in quella circostanza più che mai, veicolo di impegno e azione concreti intestati al pacifico confronto.