Berlusconi: serve unità, datemi fiducia. E minaccia i probiviri per chi offre l’immagine di un partito diviso

15 Lug 2014 17:54 - di Redazione

“Sono vent’anni che mi date la vostra fiducia e vi chiedo di darmela ancora una volta. Manteniamo fermo il patto anche se non sono le nostre riforme ideali, ma sono quelle possibili visto che siamo all’opposizione”. Era inevitabile, persino prevedibile che Silvio Berlusconi, parlando alla riunione dei gruppi si affidasse più alla mozione degli affetti che alla forza del ragionamento. 

L’appello a ritrovare un idem sentire in Forza Italia dopo giorni di aspre polemiche è arrivato al termine di una riunione lampo dei gruppi parlamentari azzurri. A parlare è stato solo il Cavaliere  che ha chiesto ai suoi di rispettare l’accordo fatto con Renzi sulle riforme. Un accorato appello alla coesione che ha praticamente aperto e chiuso il dibattito. Il tasto su cui Berlusconi ha battuto è stata la volontà di Renzi di approvare le riforme in ogni caso. “Siamo centrali – ha spiegato – ma, se ci tiriamo fuori dall’accordo, diventiamo ininfluenti perchè Renzi, dopo le Europee, ha acquisito un grande consenso ed ha comunque i numeri per fare le riforme”.

Tra i dissidenti non si registrano reazioni ufficiali. I fedelissimi spiegano che lo stesso Berlusconi  ha tenuto a distinguere il dibattito interno dalle polemiche esterne. Avrebbe perciò chiesto di evitare di offrire ai giornali la possibilità di descrivere un partito “dilaniato e ormai diviso”. Chi metterà pubblicamente in difficoltà Forza Italia – ha aggiunto il Cavaliere – rischia di essere deferito ai probiviri. I componenti del collegio devono essere ancora nominati ma è un’operazione che l’ex capo del governo intende fare al più presto. La ‘bacchetta’ di Berlusconi, a quanto raccontano i presenti, non sarebbe andato bene a Daniele Capezzone e al senatore Vincenzo D’Anna. Proprio con quest’ultimo è andato in scena un battibecco con il Cavaliere che gli avrebbe chiesto di cambiare atteggiamento. Un botta e risposta finito con Berlusconi che gli avrebbe detto di andare da Alfano “tanto lo so che sei già con loro”.

Dalla parte di Berlusconi si schiera senza esitazioni l’ex-ministro Gelmini che affida ad un tweet la sua riflessione. Eccolo: “Non è un momento facile, ma il nostro Presidente è sempre il migliore, ForzaItalia ce la farà! Avanti con le Riforme”. E meno male che Mariastella c’è.

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