Il matrimonio dei super-ricchi indiani in Puglia: monta la protesta a favore dei Marò
Fioccano le contestazioni a favore dei Marò quando è in pieno corso l’organizzazione delle nozze della terzogenita del magnate indiano del ferro, Pramod Agarwal, che si svolgerà a Savelletri di Fasano (Brindisi) dal 3 al 6 settembre prossimi. Ritika Agarwal si unirà in matrimonio con Rohan Metha, con 800 invitati e un’organizzazione sfarzosa, mentre su Facebook è stato creato un gruppo Nessun amministratore fasanese al matrimonio indiano in cui è stato pubblicato al momento un unico post: «Non possiamo tollerare che amministratori o detentori di cariche istituzionali fasanesi disonorino l’Italia partecipando al matrimonio» e poi ancora «Non possiamo tollerare che Fasano si genufletta ai plutocrati di una nazione che tiene ostaggi in spregio al diritto internazionale due nostri connazionali da oltre due anni». Anche la casella di posta elettronica del sindaco di Fasano, Lello Di Bari, viene in queste ore inondata di mail, alcune delle quali provengono da militari dell’Accademia navale di Livorno: «Non posso evitare queste nozze», ha spiegato Di Bari. In prefettura intanto viene messo a punto un piano di sicurezza anche in considerazione di eventuali proteste in favore del ritorno in patria dei due fucilieri pugliesi del San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che si trovano in India da più di due anni.
I preparativi. Sono più di venti i tir arrivati tra lunedì e martedì scorsi. Vi sono camion frigorifero, cisterne di acqua e camerini per gli artisti che si esibiranno negli show programmati nelle due maxi-aree prese a noleggio nei pressi delle tre strutture ricettive, San Domenico, Borgo Egnazia e Cala Masciola Beach, in cui avrà luogo il banchetto con più di 800 invitati. La cerimonia nuziale, per la quale sono in arrivo due elefanti, si svolgerà invece in contrada Pettolecchia, sempre in zona (tra Savelletri e Torre Canne) in un uliveto. L’arrivo di altri tir è previsto per i prossimi giorni. Si stanno realizzando due capannoni, uno per le cucine e l’altro per gli addobbi floreali. Saranno inoltre posizionati bagni chimici.