
È iniziata Atreju, tra test sull’antirenzismo e la mostra sui “pirati irregolari” che ispirano la destra
Politica - di Valter - 17 Settembre 2014 alle 20:02
«L’isola che c’è rappresenta il luogo ideale dove fermarsi a riflettere sulla destra e ripartire per dare risposte agli italiani». Nelle parole degli esponenti di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida e Fabrizio Ghera, che hanno aperto ufficialmente la diciassettesima edizione di Atreju, c’è tutta la voglia di ripartire della destra italiana.
Da La storia infinita a Peter Pan, da Colle Oppio all’Isola Tiberina. Il trasloco della tradizionale manifestazione della destra giovanile, non poteva trovare sede più consona. A dar retta alla leggenda, l’isola nacque infatti da un supremo atto di libertà: la ribellione dei romani contro Tarquinio il superbo. Quell’insurrezione che pose fine alla monarchia cominciò proprio dal lancio nel Tevere di un gran numero di covoni di grano, covoni che formarono appunto (sempre secondo il mito) l’isola Tiberina. Nell’anno 2014 la ribellione dei giovani di Atreju corre sul filo dell’ironia. Bersaglio della satira dei Fratelli d’Italia quel Matteo Renzi. Con questo spunto nasce l’iniziativa che sta attirando il maggior numero di visitatori tra gli stand di questa edizione di Atreju. Lo spazio è dedicato infatti ai “Pirati senza tempo”: gli irregolari nella storia. Ritratti di personaggi reali e immaginari accomunati da una frase di Fabrizio De Andrè: «Il diritto di assomigliare a se stessi, senza fare del male a nessuno difendendo la libertà». Irregolari dell’Isola che c’è, omaggio a un altro cantautore irregolare come Edoardo Bennato, che vanno da San Francesco a Lisabeth Salender da Ciceruacchio a Vasco Rossi. Dal capitano Achab a Guido Keller, da Corto Maltese ad Artemisia Gentileschi. Da Jack Sparrow a Giovanna d’Arco. Dal professore dell’Attimo Fuggente interpretato da Robin Williams al pirata Samuel Bellamy. Irregolari appunto, che fanno da corollario al test riservato ai visitatori. “L’isola che c’è: trova il tesoro della tua identità”, recita appunto il questionario, che pone domande su valori, visione politica ed economica. Dalle risposte fornite, il test fornisce l’identikit di chi lo ha completato. Tre le possibilità: essere catalogati come A) Renziano ottusangolo, B) Centrino confuso, C) Fratello d’Italia. Momenti satirici con un fondo di profonda verità. Nell’identikit del Fratello d’Italia si legge, tra l’altro: «Sei tu il vero tesoro d’Italia. Appassionato, onesto e coraggioso. Affronti la vita quotidiana senza paura tra le tasse, la crisi e i pagliacci che ci governano…Sei la speranza della nostra terra, siamo milioni. È ora di riconoscersi e agire.
di Valter