Non solo politica. Ad Atreju mostre e libri per riflettere su Europa, conflitti globali e identità perdute

16 Set 2014 10:42 - di Valeria Gelsi

Non solo politica ad Atreju 2014. Come ogni anno la festa dei giovani di destra, che quest’anno si svolge all’Isola Tiberina, da mercoledì 17 a domenica 21, propone anche momenti culturali, dalle presentazioni di libri alle mostre, per offrire nuovi spunti al dibattito. Il “Caffè letterario” aprirà i battenti giovedì 18, alle 16, con la presentazione del libro Radio Alternative. La destra che comunicava via etere, di Alessandro Alberti. Con l’autore, ne parleranno Alessandro Amorese di Eclettica edizioni e gli animatori di alcune radio alternative. A seguire, sarà la volta de La scintilla. Da Tripoli a Sarajevo: come l’Italia provocò la Prima guerra mondiale di Franco Cardini e Sergio Valzania. Con Cardini interverranno il giornalista Renato Besana e il presidente del Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale Franco Marini. Modererà il responsabile comunicazione di Fratelli d’Italia-An Federico Mollicone. Venerdì, alle 16, il “Caffè” ospiterà Marco Valle con il suo Confini e conflitti, di cui l’autore discuterà con il direttore di “Storia in rete” Fabio Andriola e il giornalista Gian Micalessin. Ancora venerdì, ma alle 17, sarà presentato Oltre la Crimea: Russia contro Europa? di Aldo Ferrari. Interverranno i giornalisti Gennaro Sangiuliano e Toni Capuozzo, l’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata e il presidente della Fondazione Farefuturo Adolfo Urso, moderati da Andrea Delmastro. Sabato, infine, alle 16, si parlerà di Giorgio Almirante ed Enrico Berlinguer: quando Nietzsche e Marx si davano la mano, con i giornalisti Massimo Magliaro e Antonio Padellaro e con le testimonianze di Bianca Berlinguer e Giuliana de’ Medici. Introdurrà Francesco Biava e modererà Fulvio Bertoglio, mentre un saluto sarà portato dal presidente della Fondazione An Franco Mugnai.

Per tutta la durata della kermesse, inoltre, saranno allestite tre mostre, anch’esse orientate a offrire spunti di riflessione con uno sguardo originale sull’attualità. Riprende il titolo della quattro giorni la rassegna “L’isola che c’è. Trova il tesoro della tua identità”, che più che una mostra in senso tradizionale è un «test interattivo», spiegano gli organizzatori, per scoprire tra il serio e il faceto la propria vera identità politica. È dedicata, invece, agli «irregolari» la mostra “Pirati senza tempo”, in cui vengono celebrati 20 personaggi storici e immaginari che «hanno sfidato i dogmi del loro tempo per mettersi in viaggio alla ricerca di qualcosa per cui valesse la pena vivere e forse morire». Una galleria che riserverà non poche sorprese e che mette insieme, tanto per fare due esempi, San Francesco e Capitan Harlock. Infine, la più ironica e pungente delle proposte: “A genius. Tu vuo’ fa l’ammericano”, che prende spunto da un intervento in inglese di Matteo Renzi, diventato anche un esilarante tormentone sul web, e utilizza la satira per sottolineare le debolezze politiche – e forse anche i tic caratteriali – del presidente del Consiglio.

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