De Magistris sempre più alla ricerca disperata di un palco: ora s’inventa pure cantante
Non è stato sloggiato dalla poltrona di sindaco per un dispetto, un capriccio o una trappola politica. Ma per una condanna di un certo rilievo. Luigi De Magistris non è il primo e non sarà l’ultimo a beccarsi questa decisione. Però è l’unico che sgomita, tira calci, si presenta ovunque, non si mette l’anima in pace, vuole per forza mantenere il ruolo è lui, il primo cittadino di Napoli. Che, pur di rimanere sotto i riflettori, si è trasformato in uno showman: è entrato in sala di incisione, ha indossato le cuffie e ha improvvisato quello che sarà il jingle della nuova etichetta musicale indipendente napoletana “Suono Libero Music”, finanziata con risorse della misura “Sviluppo Napoli” realizzata dall’amministrazione comunale. De Magistris non si è sottratto alla richiesta di Nando Misuraca, responsabile dell’etichetta, ed ha improvvisato su una base rap. Nelle prossime settimane, sulla stessa base, saranno incise le voci e le parole dei cantautori promossi dall’etichetta e si realizzerà lo spot promozionale. «È un’iniziativa importante – ha detto De Magistris – che il Comune ha realizzato con realtà molto vive di giovani. Progetti che puntano a riqualificare a far vivere pezzi di città come qui a Soccavo, un quartiere significativo e popolare». De Magistris ha sottolineato – parlando come in un siparietto pubblicitario – che «il rilancio della città passa dalla sinergia tra pubblico e privato, quel privato buono che vuole fare il bene di Napoli. Mi batterò fino alla fine perché i nostri ragazzi possano avere tante ragioni per restare a Napoli». Per adesso tantissimi ragazzi sono mobilitati non tanto per restare a Napoli quanto per mandar via De Magistris dalla città. Anche se lui finge di non accorgersene.