Giorgia Meloni in pellegrinaggio al posto di Renzi: «Non ha mantenuto gli impegni, impari a farlo»
In pellegrinaggio da Firenze a Montesenario, a circa 20 chilometri dal capoluogo toscano, per protestare contro i mancati impegni di Renzi sui debiti della pubblica amministrazione. È l’iniziativa messa in atto dal presidente nazionale di Fdi-An Giorgia Meloni. «Il presidente del Consiglio – ha spiegato la Meloni in tenuta da marcia e con indosso una maglietta in cui si esorta Renzi a mantenere gli impegni – aveva promesso agli italiani che se non avesse pagato tutti i debiti della Pubblica amministrazione entro il 21 settembre, sarebbe andato in pellegrinaggio a Montesenario. Siamo a ottobre e i debiti non sono stati pagati: 31 miliardi dei 90 complessivi che servirebbero».
«Nonostante non abbia mantenuto l’impegno – incalza la leader di Fratelli d’Italia – il pellegrinaggio non l’ha fatto. Andremo noi in pellegrinaggio al posto suo purché lui paghi, anche perché le imprese non ce la stanno facendo per l’inefficienza di questo governo». La marcia, organizzata dall’associazione “RunXyou”, è lunga circa 16,5 chilometri in gran parte in salita per raggiungere Montesenario, dove si erge un santuario molto conosciuto ai cittadini di Firenze.
«La sfida di questo tempo per l’Italia deve essere quella di produrre nuova occupazione e per fare questo è necessario detassare il lavoro, prima ancora di discutere delle regole del mercato del lavoro», ha detto Giorgia Meloni, a margine dell’iniziativa. «La nostra proposta prevede una tassazione per i nuovi assunti al 20%, con un contratto minimo di mille euro netti. In questo modo il neo assunto percepisce mille euro e il datore di lavoro ne mette solo 1200». Ma non solo. «Uno dei primi obiettivi che avrebbe dovuto darsi Renzi nel semestre europeo è rinegoziare il patto di Dublino» per «chiedere che i richiedenti asilo vengano ridistribuiti equamente su tutti i 28 Paesi e non solo in Italia. Sia l’Ue a farsi carico dei costi dell’immigrazione, non solo in termini di accoglienza».