Indagato Fede: presunto ricatto a Mediaset con foto porno

23 Ott 2014 18:00 - di Antonella Ambrosioni
Emilio Fede

Finisce di nuovo nel tritacarne giudiziario Emilio Fede per una questione di false foto porno vendute ai giornali di gossip. Le foto scottanti riguardavano i vertici di Mediaset e lo scopo sarebbe stato quello di vendicarsi del suo licenziamento in tronco da direttore del Tg4. Le foto erano dei falsi che Fede e il suo socio, il personal trainer Gaetano Ferri, avrebbero “imbandito” per far scoppiare uno scandalo a luci rosse. La Procura di Milano ha presentato a Mediaset una richiesta di esibizione dei vecchi contratti dell’ex direttore del Tg4, per verificare i passaggi di denaro tra l’azienda e il giornalista.

Le accuse della Procura

Le accuse a carico di Fede: associazione a delinquere finalizzata alla diffamazione in concorso con il suo ex personal trainer. Da tre mesi la procura di Milano tiene sotto osservazione il giornalista che subito rispedisce al mittente le accuse: «Ho appena mandato una nota a Mediaset per chiarire che la foto di cui si parla era stata immediatamente consegnata da me a un autorevole personaggio del Gruppo». Punto primo, dice,«io non ho ancora ricevuto nulla». Punto secondo, l’ipotesi di un ricatto o una vendetta verso Mediaset non hanno senso: «E perché avrei dovuto farlo? avevo già firmato con loro un contratto da consulente editoriale fino al 2015». Sarà un caso che che la questione si apre a ridosseo della sentenza d’appello del Rubi bis «in cui ho amoi margini di assoluzione?», si chiede non tanto maliziosamente.

La ricostruzione dei fatti

Il direttore del Tg4 prosegue la sua ricostruzione: «Quella foto, l’unica che io ho visto e di cui conosco l’esistenza, mi era stata portata da Gaetano Ferri – ha aggiunto Fede riferendosi al suo ex personal trainer, diversi precedenti penali alle spalle e accusato invece di tentata estorsione ai danni di Fede. La foto “scabrosa” ritraeva il capo dell’informazione Mauro Crippa . «Si capiva che era un fotomontaggio e ho cercato di mettermi in contatto con lui per consegnargliela ma in quei giorni è stato impossibile vedersi. Così ho chiamato un’altra importante personalità del gruppo». Altri elementi della ricostruzione che è stata fatta dalla procura non gli quadrano: «Tutto ciò non accadeva il mio ultimo giorno da direttore del Tg4 a Mediaset, con cui comunque avevo già firmato un nuovo contratto settimane prima e la persona a cui ho dato la foto non era l’avvocato Pasquale Straziota. Di quella foto o di altre di quel genere se esistono – ripete – non ho più saputo nulla e non capisco come un magistrato possa dare credito ad un personaggio come Ferri».

 

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