Roma invasa dai topi, si muove il Codacons: «Colpa della mancata di raccolta dei rifiuti»
Roma invasa dai topi, si muove il Codacons. L’associazione dei consumatori ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e ai Nas chiedendo di aprire una indagine nei confronti di Roma Capitale e Ama spa in relazione ad una situazione di grave degrado che sta caratterizzando alcuni quartieri della città. Secondo l’associazione, “dalle zone periferiche come Anagnina, Giardinetti e Ostia, passando per Tuscolana, San Giovanni ed Esquilino fino ad arrivare in pieno centro a Prati (dove sono stati segnalati topi in Via Simon De Saint Bon che vanta ben 3 ristoranti!), è in pericoloso aumento la presenza di ratti sul territorio romano”. «Il fenomeno – sostiene il Codacons – è direttamente legato al peggioramento del servizio di raccolta rifiuti: più l’immondizia staziona in strada, più i topi vengono attirati dalla possibilità di cibarsi. Non a caso numerose vie della capitale appaiono come discariche a cielo aperto, con i cassonetti sempre stracolmi e la raccolta che non viene effettuata con invasione di sporcizia e degrado». «Gli abitanti sono costretti a convivere con un’ingiustificabile sporcizia ed inquinamento ambientale, con conseguenti pericoli igienico-sanitari connessi all’incremento dei ratti in circolazione, pur pagando regolarmente le tasse sui rifiuti – denuncia il Presidente Carlo Rienzi – Per tale motivo ci siamo rivolti in Procura, chiedendo di indagare per interruzione di pubblico servizio, omissione di atti d’ufficio e danno ambientale, invitando inoltre i Nas ad intervenire disponendo la chiusura di locali, bar e ristoranti posti in aree dove si registra la presenza di topi, fino ad avvenuta derattizzazione».