Un anno dopo, Fratelli d’Italia sbarcherà a Reggio per dire: stop a Mare Nostrum, pensiamo agli italiani

13 Ott 2014 13:38 - di Alessandra Danieli

«Tutto quello che rimane di Mare Nostrum dopo un anno sono i cento milioni spesi dall’Italia e l’ingresso di 150mila nuovi immigrati nel nostro territorio». Giorgia Meloni conferma la bocciatura senza appelli di un’operazione fallimentare e drammatica perché – ha ribadito  – la vera accoglienza si fa con la cooperazione italiana allo sviluppo e non facendo scortare dalla nostra Marina le imbarcazioni della morte. Per dire “stop a Mare Nostrum” venerdì 18 ottobre Fratelli d’Italia scenderà in piazza a Reggio Calabria per una mobilitazione nazionale che unisce alla denuncia del fallimento del governo e delle politiche dell’Unione europea sull’immigrazione la solidarietà e la vicinanza alle popolazioni più colpite dall’invasione clandestina. «Basta Mare Nostrum, pensiamo agli italiani e non agli immigrati – continua Giorgia Meloni – è la richiesta che lanceremo da una delle città e delle regioni che più pagano sulla loro pelle le conseguenze di una gestione scellerata e demenziale dei flussi di clandestini e richiedenti asilo. Da Reggio Calabria partirà un simbolico abbraccio tricolore rivolto alla Sicilia, lasciata sola a fronteggiare gli sbarchi, e a tutti quei Comuni, da nord a sud dell’Italia, abbandonati di fronte all’emergenza umanitaria, sanitaria e di sicurezza». L’accoglienza e l’integrazione non si realizzano con una politica dell’emergenza continua, è il parere di Fratelli d’Italia che da mesi chiede all’Ue un impegno concreto, anche economico, per affrontare una priorità che non è solo italiana. E ancora – come si legge nella mozione a prima firma Fabio Rampelli – alcuni interventi immediati come l’istituzione di appositi presidi Ue nei Paesi dai quali partono i maggiori flussi migratori per una valutazione preventiva dello status di rifugiato e per informare dei rischi connessi ai viaggi della speranza e l’adeguato stanziamento al fondo rimpatri, di fatto azzerato. L’appuntamento del 18 ottobre, insomma, è la conferma della posizione che Fratelli d’Italia ha espresso in tutte le sedi, a partire dalle aule parlamentari, in un tam tam di iniziative di piazza tra le quali il blitz a Villa Madama al grido di “Malstrom taci, Europa complice degli scafisti”, in occasione del primo appuntamento del semestre italiano di presidenza dell’Ue. Venerdì prossimo sarà una catena tricolore (alle ore 15) ad aprire la manifestazione che si concluderà con un comizio.

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