La disfatta di Marino, contestato a Tor Sapienza: la gente gli grida “buffone!”
Ignazio Marino questo giorno sicuramente se lo ricorderà a lungo. La sua tardiva visita a Tor Sapienza è servita solo a suscitare la rabbia di una periferia abbandonata. Come lo hanno visto girare per le vie del quartiere, i residenti non si sono trattenuti. «Buffone», «Hai rovinato Roma», gli hanno urlato. Il sindaco era scortato (buon per lui) da un cordone di forze dell’ordine, che lo ha protetto dall’indignazione popolare. «Vattene, ci hai rovinato». «Fatti un giro sui mezzi pubblici, guarda il degrado della città». E poi ancora: «Vergogna» , «Sindaco, vedi che c’è qui». Le contestazioni sono avvenuto dopo un incontro con i rappresentanti dei comitati di quartiere.
«Non più immigrati, ma donne e bambini in difficoltà»
Parlando con i giornalisti, il sindaco ha cercato di minimizzare. «Ho parlato con i cittadini che ringrazio e ho fatto loro la proposta di ospitare nel centro non più immigrati ma donne e bimbi in difficoltà. L’accoglienza è una cosa, la violenza e il disagio un’altra. Ci concentreremo su problemi questo quartiere senza venire meno all’accoglienza». Non è naturalmente mancato il solito tentativo di rabbonire i cittadini di Tor Sapienza con le solite, vane, promesse. «Domani incontreremo i residenti in Campidoglio perchè ci sono diversi punti da affrontare riguardo alle richieste del quartiere» . Né è mancato un abbozzo di blandizie. «Sono qui perchè i media vi hanno dipinto come criminali e razzisti ma siete persone come noi che cercano la felicità per se stessi e per i propri figli».
L’auto inseguita dai fischi
Ma non c’è stato niente da fare, i cittadini di Tor Sapienza non se la sono bevuta. Dopo essere uscito dal centro di accoglienza dove si sono svolti i disordini dei giorni scorsi, il sindaco è stato nuovamente contestato dai residenti del quartiere. A quel puntonon ha rilasciato più dichiarazioni e si è infilato zitto zitto in auto. La folla continuava a gridare «Vattene via, buffone». Un coro di disapprovazione ha accompagnato l’auto mentre andava via. Non capita quasi mai a un sindaco di conoscere disfatte d’immagine di tale portata. A Marino però è capitato, chissà perché…