Solo FdI ricorda Giovanna Reggiani. La giunta Marino è smemorata
“Mai più”. È questa la scritta che campeggia sul fiocco dorato che orna la corona di fiori deposta oggi alla stazione di Tor di Quinto per ricordare Giovanna Reggiani, la donna uccisa 7 anni fa dopo essere stata seviziata e picchiata mentre rincasava. Alla cerimonia ha preso parte anche l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sotto la cui amministrazione, nel 2009, venne anche installata una lapide in memoria della Reggiani.
Settimo anniversario
Alemanno ha ricordato Giovanna Reggiani sul suo profilo Facebook: “Nel settimo anniversario della morte, insieme ad una delegazione composta dall’onorevole Fabio Rampelli (Fdi-An) Fabrizio Ghera (Fdi-An), Giorgio Mori, Giuseppe Calendino (Fdi-An XV municipio), Giancarlo Germani (partito dei romeni d’Italia) e i rappresentanti del comitato di quartiere Fleming-Tor di Quinto, siamo andati a ricordare Giovanna Reggiani, violentata e uccisa da un nomade a Roma. Assente qualsiasi rappresentante della Giunta Marino“.
Si acuisce il problema sicurezza
E Alemanno così continua: “L’aggressione della Signora Reggiani fu il punto massimo della mancanza di controllo del territorio nella nostra città. Dopo questa tragedia già con Veltroni e poi con la nostra amministrazione – afferma Alemanno – ci fu una grande reazione per aumentare la sicurezza, sgomberando accampamenti abusivi e aumentando il controllo su nomadi e immigrati clandestini. Oggi Ignazio Marino sta deliberatamente ignorando questo problema e tutti i nostri quartieri sono di nuovo invasi da disperati e da predoni. Il controllo del territorio è di nuovo scomparso e la paura sta tornando”.