Fitto, un giorno da “pompiere”: «Non c’è scontro con Silvio, presto lo vedrò»
«Non c’è nessuno scontro, nessuna contrapposizione. Questa mia iniziativa di questa sera non è contro qualcuno ma per qualcosa». Lo afferma Raffaele Fitto, eurodeputato azzurro, al termine del suo intervento al convegno “Per l’alternativa” Quanto al fatto che l’ex premier abbia fatto un pranzo a cui l’eurodeputato non ha preso parte, Fitto replica: «Con Berlusconi ci siamo sentiti e abbiamo concordato di vederci la prossima settimana. Continueremo il confronto sul partito a cui è dedicata la riunione del prossimo comitato di presidenza».
«Nessuna fronda»
Fitto nega di essere un dissidente: «Sento spesso parlare di fronda. Noi siamo dei parlamentari che vogliono parlare dei problemi concreti del Paese». La “rifondazione” deve partire dai contenuti. «Dobbiamo avere la capacità di dare risposte concrete ai cittadini, metterci ad ascoltarli». L’ex governatore sottolinea la necessità di «non aver paura di declinare la parola futuro» e parlando del futuro di Forza Italia torna ad insistere nella richiesta di «una selezione dal basso sulla base del confronto sul territorio, servono competenze».
«Ero un buon centrocampista»
L’esponente di FI risponde anche a Salvini, riprendendo la metafora calcistica lanciata da Berlusconi proseguita dal leader della Lega: «Io ero un buon centrocampista e so quanto sono importanti gli schemi e la squadra». Secondo Fitto «anche il segretario della Lega Nord è d’accordo con le primarie» anche se a sui dire è prematuro parlarne, anche di una sua possibile candidatura. «È presto – afferma – come dico sempre io non voglio un ruolo per me, ma lavoro per cose che servono a tutti».