Immigrazione, ci invadono anche i minori “non accompagnati”

19 Nov 2014 19:03 - di Monica Pucci

Provengono soprattutto dall’Egitto i minori non accompagnati arrivati in Italia dal 2013 ad oggi. Un primato che viene confermato anche nella Capitale. Dal 2013 ed a seguito degli avvenimenti della “primavera araba”, infatti i minori egiziani sono il gruppo nazionale maggiormente presente in Italia e nei Centri di Pronta Accoglienza della Caritas di Roma.

Oltre 13mila ragazzini e in tanti si rendono irreperibili

Secondo i dati forniti dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, i minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio italiano al 31 ottobre 2014 erano 13.334, di questi i ragazzi egiziani sono al primo posto con 3.369 ingressi, 878 di loro si sono resi “irreperibili” dopo l’identificazione. Al momento dell’accoglienza tutti risultano minori non accompagnati, privi cioè di parenti adulti entro il quarto grado presenti sul territorio italiano. La loro età media è di meno di 16 anni (15,7), molti con un’età compresa tra gli 11 e i 14 anni (37,8%). Coloro che dichiarano di essere orfani di uno o entrambi i genitori sono il 10,4 %.

Roma è la meta privilegiata

I dati sono contenuti nel Dossier sulla presenza dei minori stranieri non accompagnati ed in particolare sui minori egiziani a Roma, redatto dalla Caritas Diocesana di Roma in occasione della celebrazione del 25 anniversario della Convenzione dei diritti del fanciullo (CRC) che verrà celebrata domani. A Roma solo nel 2014 sono stati 342 i minori stranieri accolti nei centri Caritas, 293 dei quali maschi. Soltanto 27 sono coloro che hanno presentato domanda di asilo politico, quasi tutti provenienti dai Paesi centrafricani. Anche in questo caso gli arrivi riguardano soprattutto minori egiziani che emigrano per motivi economici e giungono in Italia aggirando le leggi internazionali. «La Convenzione dei diritti del fanciullo deve essere al centro di ogni azione riguardante i minori, tutelando i loro diritti e offrendo a tutti le stesse opportunità di sviluppo» afferma monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma. La Caritas diocesana da 26 anni promuove servizi di accoglienza e protezione per adolescenti in difficoltà, iniziative che hanno permesso di accogliere più di 7.300 minori, italiani e stranieri.

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