Maltempo, anche il Piemonte in ginocchio. Pesante la conta dei danni
Pioggia ininterrotta. Nubifragi e raffiche di vento. Frane e smottamenti. Esondazioni. Blackout e collegamenti interrotti. Evacuazioni. Il quadro del Belpaese dalla Val d’Aosta al Tarantino, in queste ore è decisamente nero, funestato dalla violenza di una perturbazione che non accenna ad allentare la sua morsa. Nelle ultime ore il maltempo ha interessato in maniera particolare il Piemonte, causando la morte di un uomo a Crevacuore nel Biellese, investito da una frana che ha lambito una casa. Secondo le prime ricostruzioni la vittima era uscita con un amico per osservare l’acqua che scendeva dal pendio vicino alle loro abitazioni, quando c’è stato lo smottamento. Una vittima del maltempo che va ad aggiungersi ai coniugi di Leivi deceduti nella propria abitazione travolta da una frana. Intanto si contano i danni seminati dal maltempo ovunque: e se nella ligure Carasco le aziende sono invase dal fango, in Toscana, a Carrara, si è già stimato che ammonterebbero ad oltre cento milioni di euro i danni subiti dai privati per questa alluvione: una valutazione destinata ad aumentare, che interessa abitazioni, uffici, negozi.
Ecco la situazione meteo nelle diverse zone nevralgiche
1) Piemonte: dopo una notte di frane e smottamenti in generale situazione la situazione è sotto controllo e in via di miglioramento, anche se permangono criticità diffuse e disagi, a partire proprio dall’interruzione delle linee ferroviare del Sempione tra le stazioni di Belgirate e Stresa e quella Domodossola-Novara. Smottamenti, frane e allagamenti sono diffusi in tutte le province della Regione. Restano inoltre sotto controllo il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. Il Lago Maggiore, già esondato martedì, continua a crescere di tre-quattro centimetri all’ora e gli esperti ne prevedono la piena per la notte. Situazione analoga per il Lago d’Orta, dove una trentina di persone sono state evacuate in località Alzo di Pella.
2) Liguria: con Chiavari e il suo entroterra osservati speciali, la Liguria ha appena trascorso una notte di pioggia battente con rovesci anche intensi, ma veloci e passeggeri, che hanno interessato in particolare l’Imperiese, il Savonese e il ponente di Genova. In provincia di Savona e in particolare nella zona di Albenga, dicono i vigili del fuoco, alcune abitazioni sono state evacuate in via precauzionale, perché minacciate dalla piena dei corsi d’acqua o da possibili frane. A Leivi, intanto, uno dei Comuni più colpiti dal maltempo e dove sono morte due persone che hanno avuto la casa travolta da una frana, la situazione è ulteriormente peggiorata: gli sfollati sono una trentina e gli smottamenti rendono difficile gli spostamenti. A Genova, infine, la pioggia ha causato il black out di una centralina dell’aeroporto di Genova, bloccando a lungo l’attività della torre.
3) Tarantino: nubifragi e fortissime raffiche di vento stanno causando danni ingenti ed enormi disagi nel Tarantino. Sono state segnalate anche due trombe d’aria, una a Monacizzo (frazione di Torricella) e l’altra a Marina di Ginosa, che hanno scoperchiato verande, abbattuto alberi secolari, insegne e segnali stradali, fortunatamente senza provocare vittime. Piove ovunque in tutta la provincia e sono decine le richieste di soccorso che stanno giungendo ai vigili del fuoco, alla Protezione civile e alla Polizia locale.
4) Veneto: piove e con violenza su tutto il Veneto, con particolare intensità su quello orientale, mentre l’acqua alta a Venezia pare in leggero regresso. Una modesta tregua è prevista solo per venerdì, seguita già sabato da nuove precipitazioni. La Protezione civile del Veneto non segnala comunque fatti allarmanti: qualche smottamento in montagna con danni alla viabilità, allagamenti nel veneto orientale ma non eccezionali, mentre pioggia intensa è stata registrata nelle prealpi vicentine.