Ignazio “riscopre” Gianni: “nonni vigili” davanti alle scuole
Spariti nell’ultimo anno, sacrificati all’altare della spending review capitolina, potrebbero ritornare. Puntuali e sorridenti con tanto di palette all’ingresso delle scuole per aiutare i più piccoli ad attraversare la strada e, all’uscita, ad aspettare pazientemente le mamme ritardatarie: sono (o meglio erano) i nonni vigili, pensionati over 55, incaricati di prestare servizio di vigilanza e di presidio davanti alle scuole dietro un rimborso di un buono pasto quotidiano di 4,65 euro, una piccola somma per fare la spesa e arrotondare la pensione.
Un amico per la città
Al progetto, Un amico per la città, ideato dall’ex sindaco Gianni Alemanno, hanno preso parte circa 2000 pensionati volontari a copertura di oltre 350 scuole della Capitale. Oggi l’iniziativa, interrotta nel 2012, potrebbe essere recuperata dal sindaco Ignazio Marino che, come per altri casi, sembra intenzionato a prendere in eredità alcune delle chicche della precedente giunta, attribuendosene la paternità.
La promessa di Marino
«Cerchiamo i soldi per rimetterli», ha promesso Marino davanti a un anziano romano che, presentandosi con il nome di ‘Tiberio dell’Alberone, gli ha proposto di rimettere il servizio. Un impegno concreto o solo una promessa per soddisfare i desideri di un elettore virtuale? Gli va in soccorso l’assessore alla Scuola Alessandra Cattoi che ha dovuto ammettere, senza dirlo, la bontà dell’iniziativa della giunta di centrodestra. «Era un servizio molto utile, quello dei nonni vigili dei centri anziani. Dava utilità sociale agli anziani e sicurezza ai bambini ed era un servizio che costava un milione all’anno, non poco. Il sindaco proverà a trovare questi soldi, vediamo nel bilancio 2015». Vedremo.