Sondaggio Emg: vola la Lega di Salvini, cala Forza Italia. Ecco i numeri
Vento in poppa per la Lega, calo di Forza Italia, lieve flessione per i Cinquestelle, stabile il Pd. Stando al sondaggio Emg per il TgLa7 di Enrico Mentana, il primo dopo l’estate, i numeri confermano la crescente ascesa di Matteo Salvini, che scavalca Berlusconi nella classifica dei leader più popolari. La Lega è ancora il quarto partito in Italia, ma continua la sua scalata e buca il muro del 10 per cento rosicchiando consensi a destra. Mentre l’Italia sembra soffrire ancora di Renzite e Grillo resta secondo, il dato più significativo e più preoccupante riguarda l’astensionismo record: se si votasse oggi, il 40,4% degli elettori preferirebbe restare a casa.
Tutti i numeri
Rispetto al dato record delle Europee dello scorso maggio, il Pd del premier Matteo Renzi è sostanzialmente stabile, passando dal 40,8% all’odierno 40,7 per cento. Invariato il consenso per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che scende leggermente dal 21,2% al 20,9 per cento. Le maggiori novità arrivano dal fronte del Centrodestra con un calo vistoso di Forza Italia che se resta il terzo partito italiano perde il 2,5% rispetto allo scorso maggio e si ferma al 14,3%. Ottima performance del Carroccio che supera la quota del 10% portandosi al 10,7% (alle Europee era al 6,2%). Un balzo notevole che secondo Fabrizio Masia, direttore Emg, potrebbe non fermarsi: «La Lega dimostra di avere un posizionamento nitido, porta avanti pochi temi e chiari a differenza degli altri partiti del centrodestra». Il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano è fermo al 3,1% (alle Europee arrivò al 4,4%), Fratelli d’Italia è al 2,9% in lieve calo rispetto a maggio.
Il consenso dei leader
Matteo Renzi, anche se in calo, resta il leader che gode di più fiducia con il 39%. Il Cavaliere deve accontentarsi del terzo posto in classifica (16%), scalzato al secondo posto proprio da Salvini al 20 per cento. Dietro, appaiati, Beppe Grillo e Giorgia Meloni al 14%. Seguono Angelino Alfano al 12% e Nichi Vendola, all’8% e staccatissimo. Scontate le intenzioni di voto per le coalizioni: il Centrosinistra arriva al 45%, il Centrodestra segue al 31% davanti al Movimento 5 Stelle.