A Buzzi anche un appalto sospetto dalla Giunta rossa di Formello

19 Dic 2014 12:07 - di Sandro Forte
Anche la Giunta di centrosinistra che governa (da un quarto di secolo) Formello, la cittadina alle porte di Roma, è finita in mezzo alle polemiche, per ora solo politiche, innescate dall’inchiesta su Mafia Capitale. Infatti la lista civica di sinistra Formello X Formello, vincitrice alle ultime elezioni, ha ricevuto dalla cooperativa “29 giugno” di Salvatore Buzzi, arrestato nell’ambito dell’indagine “Mondo di mezzo”, che ha coinvolto il mondo della politica e della criminalità, due bonifici da 10.000 euro, uno il 13/9/2011 e l’altro il 23/4/2012. Il sindaco del Pd, Sergio Celestino, si è giustificato affermando che non poteva essere a conoscenza della natura criminale di Salvatore Buzzi e che comunque «ogni contributo ricevuto è stato registrato ufficialmente, e accettato solo se donato tramite bonifico o assegno bancario, tracciabile ai sensi della legge (Dpr 917/86, art.18) sulle cosiddette “erogazioni liberali” per il sostegno alle attività politiche. Durante la campagna elettorale dichiarammo il finanziamento di cene, eventi, materiale elettorale web e stampato». Sul sito del Comune di Formello si legge che, «a seguito di regolare gara d’appalto, in data 8 febbraio 2012 è stato stipulato il contratto relativo con l’aggiudicatario: “cooperativa 29 giugno società cooperativa Onlus”». L’appalto riguarda il servizio di raccolta differenziata. Dubbi e sospetti sorgono in quanto il primo bonifico è stato effettuato fuori dalla campagna elettorale, ma soprattutto cinque mesi prima della stipulazione del contratto tra Comune e cooperativa. Ecco perché Gianfilippo Santi e Marco Angelici, consiglieri d’opposizione, hanno chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per avere chiarimenti in merito, Consiglio che è stato fissato per il 23.

Le giustificazioni della lista civica Formello X Formello

Dal canto suo la lista civica di sinistra Formello X Formello ha spiegato che, «come in ogni campagna elettorale, anche nell’ultima tornata che ha portato alla elezione del sindaco Sergio Celestino abbiamo ricevuto “erogazioni liberali” in denaro con cui abbiamo finanziato le nostre iniziative: le abbiamo tutte registrate nel nostro conto corrente e sono sempre state effettuate per assegno o bonifico, secondo quanto previsto dalla legge sul finanziamento a partiti e movimenti politici. Tra queste figura anche il contributo erogato dalla coop “29 giugno” che tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, in vista della campagna elettorale, ha effettuato due bonifici a nostro favore, come pure altre aziende e privati cittadini. I contributi di una cooperativa storica, che fino alle vicende di questi giorni era un noto punto di riferimento per l’intero movimento cooperativo, sono arrivati a valle dell’affidamento del servizio, avvenuto nel settembre del 2011, non potendo quindi in alcun modo configgere con le procedure di aggiudicazione. Il contratto sarebbe stato firmato solo nel 2012: come infatti spesso accade, il contratto viene firmato successivamente all’avvio del servizio». Pronta la replica di Federico Palla, portavoce di Fratelli d’Italia di Formello: «Le giustificazioni della lista Formello X Formello sono arrivate ma sono poco esaustive. Le parole non servono, bastano i fatti, che parlano da soli: avete preso 20.000 euro dalla cooperativa “29 giugno” che lavora per voi. Il Comune prende i soldi dai cittadini, poi li dà ad una cooperativa che li ridà ad una lista civica: questo significa che la vostra campagna elettorale è stata regolare sicuramente, ma pagata dai cittadini. Forse era meglio che la cooperativa “29 giugno” non vi avesse dato i 20.000 euro in modo da far pagare meno alle famiglie lo scotto della vostra campagna elettorale».

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