Termini in tilt. Treni bloccati da Nord a Sud per l’incendio di Bologna

23 Dic 2014 12:46 - di Alessandra Danieli

Ritardi, disagi, incredulità. Rischia il collasso la stazione Termini di Roma dove molti treni nazionali arrivano e partono con forti ritardi a causa dell’incendio doloso firmato No Tav che ha colpito lo snodo ferroviario di Bologna bloccando l’Italia da Nord a Sud. Sono decine e decine i passeggeri in attesa alla stazione della Capitale.

Ritardi e disagi

Un’ora e venti minuti di ritardo per un treno diretto a Salerno, quasi un’ora e mezza per un altro in partenza per Napoli e una lunga colonna di ritardi anche sui convogli dell’Alta Velocità in arrivo da Nord: un’ora e quaranta da Milano e un’ora da Torino. E’ la situazione che vivono in queste ore a Roma i viaggiatori in partenza per le feste natalizie. Sui monitor si aggiornano continuamente gli orari mentre la voce dello speaker spiega dell’incendio avvenuto nella notte nei pressi di Bologna.

La rabbia

Con valigie e regali al seguito, i passeggeri attendono rassegnati di poter prendere il proprio treno. Tra questi Antonio, uno studente universitario diretto a Salerno. «Quest’anno non riesco a tornare a casa – dice il ragazzo sorridendo –  ho avuto gli esami fino a ieri e adesso il mio treno ha già un’ora di ritardo, spero che non aumenti». Accanto a lui, rassegnato, Nicola, diretto a Napoli. «Ho ricevuto il messaggio da Italo quando ormai ero arrivato già in stazione –  racconta – abito dall’altra parte della città e sono partito da casa presto per evitare il traffico. Se avessi saputo di questi ritardi avrei dormito qualche ora in più. Purtroppo ogni anno a Natale è sempre la stessa storia: anche se non ci sono incidenti come quest’anno i ritardi non mancano». La gente è sempre più povera e stanca.

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