Varese, critica l’Anpi su Facebook: assessore costretto alle dimissioni

5 Dic 2014 20:02 - di Valeria Gelsi

Dimissionato per alcune esternazioni non proprio amichevoli nei confronti dei partigiani. È quanto accaduto all’assessore all’Ambiente di Varese, Stefano Clerici, cui Forza Italia ha presentato il benservito chiedendo di fatto al sindaco, il leghista Attilio Fontana, di ritirargli le deleghe.

I partigiani? «Morti viventi»

Sabato scorso, sulla sua pagina facebook, Clerici ha commentato una manifestazione dell’Anpi in città parlando di «morti viventi» e «poveri cristi che al sabato hanno poco da fare». Parole che sono state giudicate imperdonabili dalla coordinatrice provinciale degli azzurri, Lara Comi. «Il rispetto di Forza Italia per la Costituzione e per chi ha combattuto per la libertà e per la democrazia è fuori discussione», ha scritto l’eurodeputata in una lettera inviata alla Federazione italiana associazioni partigiane e per conoscenza al sindaco.

Il precedente delle volontarie rapite in Siria

Non è la prima volta che Clerici finisce al centro delle polemiche per giudizi tranchant su casi politici e di cronaca nazionali o locali. Già in precedenza aveva dovuto affrontare una piccola bufera per aver descritto le due volontarie rapite in Siria, Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, come due «sprovvedute partite per farsi i selfie tra i ribelli». Anche in quel caso la Comi aveva preso le distanze, ma senza mettere in discussione l’incarico del giovane assessore, nonostante dall’opposizione ne avessero chiesto le dimissioni.

Il sospetto di una faida di corrente

È possibile che per Forza Italia le esternazioni sulla manifestazione antifascista siano state la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma le cronache locali raccontano anche di frizioni politiche antiche tra la coordinatrice provinciale e l’assessore. Raccontano, insomma, che questo potrebbe essere stato il pretesto per consumare una faida correntizia, in cui tra l’altro si è assistito al paradosso per cui a difendere l’esponente azzurro sono stati non i suoi compagni di partito, ma gli alleati della Lega. E c’è chi scommette che in questo modo Forza Italia abbia “regalato” un nuovo eletto al Carroccio.

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