Berlusconi attacca sulla politica estera: ci ha “regalato” il Califfato
Tiene banco il massacro di Parigi a Rocca Raso, alla convention di Forza Italia “Neve Azzurra”. In diretta telefonica Silvio Berlusconi incentra la sua chiusura sul terrorismo e tocca punti cruciali del dibattito in corso. «I morti di Parigi sono la conseguenza di molti errori di questi anni. Siamo stati troppo timidi nella difesa dei nostri valori». «Siamo di fronte ad una politica estera europea tutta sbagliata: con le Primavere arabe abbiamo destabilizzato il Nord-Africa, la fine di Gheddafi ci ha regalato il califfato, il ritiro dall’Iraq lo stesso. Ora non dobbiamo ripetere l’errore ritirandosi dall’Afghanistan». «Sia chiaro che non dobbiamo tollerare un califfato ai nostri confini, così come si deve intervenire militarmente contro l’Isis che decapita la gente». Sono alcuni dei passaggi del suo discorso.
«Troppi errori in questi anni»
«L’Islamismo militarista per il mondo che abbiamo costruito è il principale pericolo per l’Occidente», è il ragionamento del Cav. La strage nel cuore dell’Europa sono la conseguenza dei «molti errori che abbiamo commesso in questi anni, perché abbiamo abdicato alle nostre responsabilità». Sotto accusa la politica estera europea «tutta sbagliata»: con le Primavere arabe abbiamo destabilizzato il Nord-Africa, ripete il leader di FI, ponendo l’accento sull’errore strategico dell’attacco alla Libia, che ora anche molti analisti che all’epoca erano accesi sostenitori dell’intervento contro il “tiranno”, ora iniziano a ritrattare. «La fine di Gheddafi ci ha regalato il califfato, il ritiro dall’Iraq lo stesso. Ora non bisogna ripetere l’errore ritirandosi dall’Afghanistan», scandisce. Berlusconi esterna anche contro l’ipocrisia di un certo «multiculturalismo che vuole giustificare tutto e vuole far credere che non abbiamo la forza di difenderci». Non è così, spiega, se c’è la volontà politica:
«Non arretriamo di un centimetro»
«Quando eravamo al governo – prosegue – noi abbiamo fermato i clandestini, partecipato a tutte le missioni e chiesto una difesa unica europea. Non dobbiamo arretrare di un centimetro nella difesa della nostra civiltà». Non dobbiamo accettare che la paura prenda il sopravvento. «In Italia e in Europa non dobbiamo lasciare che siano i partiti estremisti ad interpretare la paura», ha aggiunto Berlusconi, riferendosi agli exploit della Lega e di Marine Le Pen. Le reazioni devono essere di altro tipo, incalza: «Servono risposte serie che sappiano trasformare la Paura in determinazione e coraggio. Forza Italia non deve evitare di essere in prima fila».