Landini e Vendola non avranno i voti di Tsipras. Parola di sondaggista
“Per essere Tsipras ci vuole visione e fegato. E sono due qualità che oggi nessun leader ha in Italia”. Lo afferma al Quotidiano nazionale, il sondaggista Nicola Piepoli. “Oggi in Italia – spiega Piepoli – la sinistra è incarnata solo da Sel. Nichi Vendola, non a caso, fin da subito si è reso avamposto politico del partito greco, rivendicandone l’amicizia e l’affiliazione. Ma Vendola non è Alexis Tsipras che ha dentro di sé una forza quasi animalesca, di rivincita del suo popolo, profondamente nazionalista”.
Non c’è un leader come Alexis…
Su chi potrebbe incarnare la leadership di una nuova sinistra, Piepoli afferma: “Non vedo nessuno all’orizzonte. Sergio Cofferati, che conosco da anni, non sarà mai Tsipras. Per carattere. A Pippo Civati manca il fegato, non la visione e Maurizio Landini, invece, ha molto fegato, ma gli manca… il popolo”. “Oggi – fa sapere – la sinistra, in Italia, ha un bacino del 10%. Poco per fare una rivoluzione. Poco per potersi opporre a politiche che stanno schiacciando il Paese, dove l’unica via d’uscita sono gli investimenti che, invece, non ci sono. Ma il fenomeno Syriza non è esportabile”. Su versanti non di sinistra né Salvini né Grillo possono incarnare questo moto di rivolta: “Assolutamente no – afferma Piepoli – soprattutto i 5 stelle sono completamente scollati, non prendono parte al dibattito politico, stanno a distanza da ogni commistione con chi governa, né dimostrano di poter rappresentare un’alternativa. Salvini, poi, è la destra lepenista, l’opposto del modello proposto da Syriza”.