Questioni di decolléte: la Cina censura, il Sun riammette il topless
Se il quotidiano inglese The Sun fa retromarcia sul topless (era infondata la notizia di un ripensamento sulle modelle seminude in terza pagina che il tabloid britannico pubblica ormai dagli anni Settanta) c’è chi con le scollature non scherza. Si tratta delle autorità cinesi che hanno sospeso la fortunata serie tv L’imperatrice della Cina, in onda su Hunan Tv. Il motivo? Le scollature troppo appariscenti. Così tutte le immagini in cui l’imperatrice appariva troppo sensuale sono state sostituite da primi piani, scatenando su Twitter le proteste degli spettatori. Un dibattito meno gossiparo di quanto possa sembrare, visto che a lungo si è discusso sull’opportunità o meno di dare una pennellata sexy alle tradizioni della Cina mentre gli internauti si scatenavano con immagini famose (dalla Gioconda alla Venere di Milo) con il seno “tagliato” dal primo piano.
Il caso di Veronica Maya
Una discussione che, trasportata nel nostro paese, potrebbe apparire surreale ma non troppo: per giorni si parlò infatti dell’incidente avvenuto lo scorso autunno durante il talent Tale e quale alla soubrette Veronica Maya (rimase a seno scoperto mentre si esibiva nell’imitazione di Madonna), che pare non condurrà più lo Zecchino d’oro. Decisione della Rai o pausa di riposo stabilita di comune accordo con l’azienda? Per chi fosse interessato al giallo informiamo che Veronica Maya fornisce la sua versione dei fatti al settimanale Chi. Ma non resta che prendere atto di quanto la potenza del decolléte, simbolo di femminilità e di erotismo, sia in grado di scatenare censure ed evocare libertinaggi a tutte le latitudini. E ad ogni paese spetta, sul tema, “prendere le misure”.