Tirreno Power, Burlando indagato per disastro ambientale

22 Gen 2015 14:57 - di Guido Liberati

Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando è indagato per disastro ambientale dalla procura di Savona nell’ambito dell’inchiesta sulle emissioni della centrale elettrica a carbone Tirreno Power di Vado Ligure. In tutto, gli indagati sono 40. Oltre a Burlando ci sono anche l’assessore regionale allo sviluppo economico Renzo Guccinelli e la dirigente regionale del settore Ambiente Gabriella Minervini. Per loro si ipotizzano anche violazioni nell’iter amministrativo di concessione dell’esercizio della centrale. Tra gli indagati anche dirigenti della centrale. «Non sono mai stato sentito nell’ambito dell’inchiesta sulla centrale di Vado e non ho mai ricevuto alcun atto. Sono stato informato che ero tra gli indagati da un giornalista», ha commentato Burlando.

La Procura indaga su 427 morti sospette

La procura di Savona indaga anche su 427 morti “anomale” tra il 2000 e il 2007. Mentre, secondo perizie in mano alla procura, tra il 2005 e il 2012 sono stati 2097 i ricoveri di adulti per malattie respiratorie e cardiovascolari, che i magistrati temono dovuti alle emissioni della centrale. Nello stesso periodo sono stati 586, sempre secondo la procura, i bambini ricoverati per patologie respiratorie. La centrale è sotto sequestro dal 13 marzo 2014 per violazioni all’Aia. La Regione è impegnata a farla riaprire chiedendo al governo di rivedere le prescrizioni contenute nella nuova Aia che secondo l’azienda sono «inapplicabili». Nelle prossime settimane si terranno gli interrogati degli indagati. Il procuratore Francantonio Granero e il suo vice Chiara Maria Paolucci vorrebbero chiudere il fascicolo entro la prossima primavera.

Chi è Claudio Burlando

Claudio Burlando, 60 anni, nato a Genova, iscritto al Pci dal 1975, ha seguito tutta la trasformazione del partito nel corso degli anni. Attualmente fa parte della direzione nazionale del Pd. Dal 1990 al 1993 è stato sindaco di Genova, per poi essere eletto nel 1996 alla Camera dei Deputati nelle liste dell’Ulivo. È stato un controverso e contestato ministro dei Trasporti e della navigazione proprio con Prodi dal 1996 al 1998. Claudio Burlando è stato rieletto alla Camera nella successiva legislatura. Nel 2005 è tornato a Genova e ha battuto il candidato del centrodestra Sandro Biasotti, governatore uscente, conquistando la presidenza della Liguria. Vittoria bissata, cinque anni dopo, sempre contro Biasotti. 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *