Berlusconi invitato al giuramento. Delrio: «Un segno di riconciliazione»

2 Feb 2015 22:14 - di Tito Flavi

Al giuramento del nuovo presidente della Repubblica ci sarà anche Silvio Berlusconi  L’invito sarebbe partito proprio da Sergio Mattarella ed è stato interpretato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, ospite di Otto e mezzo, come «un segno di apertura, di riconciliazione, per sentire la presidenza della Repubblica la casa di tutti». Il primo atto politico del presidente, dunque, il primo passo che sembra voler  costruire un dialogo con Berlusconi che non ha fatto confluire i suoi voti sull’ex ministro Dc.

Una breve cerimonia

L’invito allargato a tutti i leader dei partiti che permetterà  a  Berlusconi di essere al Quirinale, tra i protagonisti della breve cerimonia di insediamento. Sembra che Berlusconi sia disposto a cogliere l’occasione per un ritorno formale nel palazzo più sacro delle istituzioni dopo gli anni di ruvidi rapporti con Napolitano. E da Forza Italia si accredita una telefonata diretta di Mattarella a Berlusconi. Telefonata che però viene smentita da ambienti del Quirinale.

Un discorso “diretto”

Secondo quanto trapela dal Colle,  il discorso sarà  «breve e diretto» (meno di 30 minuti), nonché  volto a mettersi subito in sintonia con un Paese ferito dalla crisi, puntando a tenere viva la «speranza» dei cittadini che le cose possono e devono cambiare. Concreto e proiettato al futuro «su cosa si può fare per riconnettere i cittadini alle istituzion». Unità nazionale a tutti i livelli, dal «primo all’ultimo degli italiani per tentare l’aggancio definitivo alla ripresa, per rendere l’Italia più moderna, competitiva: in una parola veramente europea».

 

 

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