FdI-An: «Una medaglia d’oro a Graziano Stacchio, benzinaio coraggioso ed altruista»
Una petizione popolare per richiedere il conferimento a Graziano Stacchio della Medaglia d’oro al valore civile della Repubblica italiana. È questa l’iniziativa lanciata da Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale del Trentino. Stacchio è il benzinaio di Nanto, piccolo centro del Vicentino, che poche settimane fa – nel tentativo di difendere i titolari di una gioielleria da una rapina a mano armata – ha ucciso un bandito. Un gesto di non comune coraggio civile, tanto più esemplare in quanto non legato alla difesa di un bene personale.
«Stacchio è un eroe perché ha difeso altre persone»
Il benzinaio di Nanto ha ricevuto in questi giorni molti attestati di ammirazione per quanto accaduto. Certo, resta a terra il cadavere di una persona e questo è sempre doloroso, anche se si tratta di un delinquente. Ma chi va in giro a rapinare persone oneste deve mettere nel conto di poter incrociare nel proprio destino uomini come Graziano Stacchio, un semplice esercente, un lavoratore come tanti, che non ha esitato a far prevalere il coraggio del gesto sul pur comprensibile calcolo dei rischi che quel gesto avrebbe potuto arrecargli. Giusta quindi l’idea del partito guidato da Giorgia Meloni (che l’ha approvata con entusiasmo) di conferire al benzinaio il meritato e prestigioso riconosimento.
Gia attivo il sito iostoconstacchio.com. Il plauso della Meloni.
Nel corso della conferenza stampa organizzata nella sede trentina di FdI-An, la presidente provinciale nonché promotrice dell’iniziativa, Marika Poletti, insieme al consigliere comunale del capoluogo Manfred de Eccher e al portavoce di Rovereto, Davide Zendri, nell’illustrare i motivi sottesi alla petizione, ha ribadito la ferma convinzione che Graziano Stacchio «sia un grande esempio di cittadino, un modello di senso civico, coraggio e responsabilità per tutti gli italiani». Un tipo di italiano, un «eroe ed un modello positivo», di cui – ha detto ancora l’esponente di FdI-An – «abbiamo un estremo bisogno». Le firme sono già state raccolte a Trento e a Rovereto, ma è già attivo il sito Internet iostoconstacchio.com, per far sì – ha concluso la Poletti – «che l’iniziativa possa entrare direttamente nelle case degli italiani».