Fitto: “Non rompiamo, ma andiamo avanti sulle nostre idee”
“Noi oggi non rompiamo, ma diciamo che il nostro percorso lo porteremo avanti sulla base delle nostre idee”. Lo afferma Raffaele Fitto alla convention dei Ricostruttori a Roma dicendosi “molto deluso nel leggere alcune cose: non si danno 15 giorni per decidere non so che cosa e poi se andare fuori dal partito”. Polemico anche questo passaggio: “Renzi ci ha mollato e noi lo dicevamo da mesi. Solo che, quando Renzi ci ha lasciato, è accaduto che se la sono presi con noi. Noi abbiamo avuto un grande torto, quello di avere ragione”. Fitto definisce anche “imbarazzante” l’ultimo anno di FI, soprattutto rispetto al dibattito delle riforme. Però ribadisce: “Noi stavano, stiamo e staremo in Forza Italia. Bisogna tornare a parlare di contenuti”
“Questa manifestazione non è contro nessuno”
Salendo sul palco, l’esponente pugliese aveva detto: “Questa manifestazione non è contro nessuno ma è per guardare avanti”. “In un anno di governo Renzi ho letto un numero di dichiarazioni contro il premier minore a quello delle dichiarazioni lette in un giorno contro chi aveva il coraggio di dire le cose come stavano. “L’unico atto dopo che non si è discusso di nulla” nel partito è stato “commissariare la Puglia in Fi. Tutto ciò non può passare sotto silenzio”.
Poli Bortone: “Fitto si è spinto troppo avanti”
Prima della convention dei “Ricostruttori” , a Fitto sono arrivate varie critiche, dirette e indirette. Diretta è quella di Adriana Poli Bortone: “Fitto avrebbe dovuto mantenere rapporti più cordiali con Berlusconi e segnare il passo. Sta facendo lo stesso percorso di Fini che si è spinto troppo avanti, e questo Berlusconi non lo tollera. Fitto si sarebbe dovuto fermare un po’ prima; aveva assunto il ruolo di lealista nei confronti del leader; infierire adesso contro una persona in difficoltà che gli ha spianato la strada in politica, non è certo bello”.
“Infantile chi pensa di essere l’unico bravo”
Indiretta è invece la critica del Mattinale: “Sono mesi che il Mattinale le propone e ripropone, a nome del gruppo parlamentare di Forza Italia. A dimostrazione che Forza Italia come opposizione liberale, insieme radicale e costruttiva, severa e serena, esiste. Ed esistono idee. Certo, non vige qui da noi il pensiero unico. Per cui si litiga pure. Ma senza quel gusto infantile e iconoclasta di chi pensa di essere l’unico bravo a costruire e perciò intanto fa macerie di ciò che c’è”.
Schitulli: “Avvantaggiato dalla querelle”
“Dalla loro querelle l’avvantaggiato sono io perché ognuno di loro userà il proprio valore, la propria forza, e quindi si attiveranno ancora di più rispetto a ieri”. Così il candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centrodestra, Francesco Schittulli, commenta la crisi interna a Forza Italia a causa dei contrasti tra Fitto e Berlusconi, che ha da qualche giorno commissariato il partito in Puglia.