Forza Italia, Fitto raduna i suoi e assicura: noi solo contro Renzi
La «sfida» è rivolta a Matteo Renzi e alla sinistra. Ed è «politica» e «di visione». Così Raffaele Fitto, spiegando il senso dell’incontro che ha promosso per sabato 21 a Roma, cerca di allontanare l’idea che la sua sia solo una battaglia interna a Forza Italia. Ma in molti, dentro e fuori il partito, restano convinti del fatto che la sua sia una «Opa sul partito», come ha scritto Libero.
Una «opportunità per Forza Italia»?
«Questa nostra azione, lo voglio sottolineare con forza, è una grande opportunità per Forza Italia e anche per Silvio Berlusconi», dice l’europarlamente, parlando di «visione, progetto, futuro, rapporto con i nostri elettori, idee forti». «Altro che restare imprigionati in mesi di sterili liti condominiali…», prosegue, aggiungendo che «vogliamo contribuire a rilanciare il centrodestra puntando sulle idee e costruendo il futuro».
Fitto: «Non rottamatori, ma ricostruttori»
Fitto risponde poi a chi lo accusa di voler essere il rottamatore azzurro riferendosi a se stesso e alla pattuglia che lo segue come a «ricostruttori», spiegando che «abbiamo l’ambizione di ridare una speranza ai nostri elettori, in particolare ai delusi e agli astenuti; abbiamo l’ambizione di rivolgerci a un ceto medio disorientato, dimenticato da Renzi ma che non vede al momento una chiara e credibile alternativa». L’esponente di Forza Italia elenca le categorie che considera senza rappresentanza, dagli artigiani ai commercianti, dalle partite Iva ai lavoratori autonomi e del privato. E ancora, i pensionati e disoccupati. «Tutti quelli – spiega – che sono stati ignorati da Renzi».