Iraq, rapporto choc: «Bambini crocifissi e violentati dall’Isis»
In Iraq l’Isis uccide, tortura e violenta sistematicamente bambini e famiglie di gruppi minoritari. È quanto emerge da un rapporto dell’Onu pubblicato a Ginevra. I bambini, riporta il documento, in molti casi vengono anche «crocifissi», «decapitati» e «sepolti vivi».
L’appello Onu al governo iracheno
Il comitato delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini lancia un appello affinché le forze di governo irachene si impegnino maggiormente per proteggere i bambini e le loro famiglie. Il rapporto cita «molti casi di esecuzioni di massa di bambini, così come notizie di decapitazioni, crocifissioni di bambini e sepolture di bambini vivi». L’Iraq, ha sollecitato l’agenzia Onu, «deve prendere tutte le necessarie iniziative per assicurare la sicurezza e la protezione dei bambini e delle loro famiglie».
La richiesta di aiuto dell’Iraq
Una esortazione alla quale, però, il governo iracheno non sembra in condizione di rispondere, perché privo dei mezzi per farlo. Più volte Baghdad ha chiesto di non essere lasciata sola e sollecitato all’Occidente l’invio di più armi e un impegno per un maggiore addestramento delle sue forze.